Bruxelles, massima allerta dopo l’attentato. Sospeso il match Belgio-Svezia, 35mila tifosi bloccati dentro lo stadio

Il livello di allerta 4 significa che la minaccia terroristica è considerata «grave e imminente». E la Francia rafforza i controlli alla frontiera

Dopo l’attentato a Bruxelles avvenuto questa sera 16 ottobre poco dopo le 19, il Belgio ha deciso di innalzare il livello di allerta a 4, il suo massimo. Indica che la minaccia terroristica è ora considerata «grave e imminente». Il presunto attentatore, che con un video su Facebook (ora rimosso dalla piattaforma) ha rivendicato l’attacco auto-proclamandosi «appartenente allo Stato islamico», è tuttora in fuga. E in un secondo filmato ha detto che si sarebbe recato allo stadio, dove si disputa la partita Belgio-Svezia valevole per le qualificazioni agli Europei 2024. Il primo tempo è stato regolarmente disputato (punteggio fermo sull’1-1), ma dopo l’intervallo le autorità hanno deciso di non far riprendere il match per ragioni di sicurezza. La sicurezza dentro e attorno allo stadio è stata rafforzata, e ai circa 35mila tifosi presenti all’interno della struttura non è consentito il deflusso.


La Francia rafforza i controlli

Anche la Francia ha rafforzato le sue misure di allerta dopo quanto accaduto a Bruxelles. Il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha dato immediata disposizione di rafforzare i controlli alla frontiera tra la Francia e il Belgio. Nel frattempo, il primo ministro belga De Croo, il ministro dell’Interno e della Giustizia si sono subito riuniti nella cellula di crisi per seguire l’evolversi della situazione chiedendo ai cittadini di restare vigili ed evitare spostamenti non necessari, mentre i servizi antiterrorismo hanno preso il caso in mano.


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