Strage di Erba, Rosa e Olindo chiedono una revisione della sentenza: ricostruzioni non compatibili

I legali dei coniugi condannati all’ergastolo per gli omicidi dell’11 dicembre 2006 ritengono ci siano elementi utili al loro proscioglimento

Nuovo capitolo della strage di Erba. I legali di Rosa Bazzi e Olindo Romano hanno depositato alla Corte d’assise di Brescia l’istanza di revisione della condanna per i coniugi. Secondo gli avvocati Fabio Schembri, Nico D’Ascola, Patrizia Morelli e Luisa Bordeaux, ci sarebbero dei nuovi elementi capaci di portare al proscioglimento della coppia condannata all’ergastolo per l’omicidio di quattro persone l’11 dicembre 2006 e il ferimento grave di una quinta, Mario Frigerio, morto tra lunedì 15 e martedì 16 settembre 2014 per un male incurabile. Nell’istanza della coppia, viene richiesto un nuovo processo sulla base di alcune consulenze, sette elaborati, incompatibili con la ricostruzione, poi ritrattata, degli stessi coniugi e con quella emersa dalle indagini degli inquirenti. Una consulenza insiste sulla testimonianza di Mario Frigerio, unico sopravvissuto, che riconobbe in aula Olindo sebbene la sua versione contrastasse con quella resa nel letto dell’ospedale i giorni seguenti alla strage. Secondo i legali anche la ricostruzione della morte di Frigerio, Valeria Cherubini, inserita nelle sentenze non coinciderebbe con le consulenze presentate. Nuovi elementi quindi secondo la difesa, depositati a distanza di mesi dalla richiesta del sostituto procuratore generale di Milano Cuno J. Tarfusser che era anche finito sotto inchiesta.


Leggi anche: