«Mamma, sentiamoci di nascosto, mi devo curare», lei gli manda 20mila euro. Ma è una truffa dell’ex marito e della sua nuova compagna

I due stati condannati a una sanzione di 2.550 euro a testa

Una donna di 48 anni è stata truffata dall’ex marito e la nuova compagna di lui per anni. I due, bolognesi residenti in provincia di Como, ora sono stati condannati a una sanzione di 2.550 euro a testa, in sostituzione di due mesi di carcere, per truffa e sostituzione di persona, tutto in concorso. I fatti risalgono al 2016 quando la coppia si lascia e il figlio si trasferisce dal padre a la sua compagna. I rapporti tra madre e figlio si erano interrotti. Fino a quando la mamma riceve un messaggio dal figlio 12enne: «Possiamo sentirci solo su WhatsApp, di nascosto». E lei pur di ritornare ad avere un rapporto con lui accetta di sentirlo senza dire niente a nessuno. Iniziano centinaia di messaggi che i due si scambieranno da gennaio 2016 a novembre 2018.


Le conversazioni e la scoperta

Il fulcro delle conversazioni – riporta Il Resto del Carlino – sono principalmente le difficoltà economiche in cui versavano il padre e la compagna, che non potevano comprargli l’apparecchio per i denti di cui aveva necessità, né permettersi i plantari ortopedici per le sue scarpe o la scuola privata in Svizzera in cui avrebbe voluto studiare. Per ben due anni la madre gli ha inviato soldi su soldi arrivando a una cifra di oltre 22mila euro. I soldi approdavano in un conto intestato alla compagna dell’ex marito. Tutto è uscito allo scoperto quando a dicembre 2018 la donna riceva una chiamata da un numero sconosciuto: «Mamma, dopo tutto questo tempo senza parlarti sono riuscito a trovare il tuo numero di nascosto dalla compagna di papà». E lì entrambi sono caduti dalle nuvole e hanno denunciato. Ora si andrà verso la causa civile al fine di recuperare la somma sottratta.


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