Spagna, Leonor di Borbone ha giurato: è la nuova erede al trono

La primogenita di re Felipe VI compie oggi 18 anni. Il rito al parlamento e la sfilata su una Rolls Royce

Da oggi la Spagna ha una nuova erede al trono, è Leonor di Borbone che nel giorno del suo 18esimo compleanno ha giurato fedeltà alla Costituzione e al Paese. La figlia di re Felipe VI e Letizia potrà ora sostituirsi al padre come reggente. Alla cerimonia che si è svolta di fronte alle Cortes Generales, parlamento bicamerale spagnolo, è stata accolta dall’applauso dei deputati. Ma nell’emiciclo c’erano delle assenze: gli indipendentisti dei partiti ERC, Bildu e BNG non hanno presenziato dicendo di interpretare «il sentimento di milioni di persone che non riconoscono il sistema monarchico spagnolo». E tra le file reali mancava anche il nonno di Leonor, Juan Carlos che invece sarà presente alla celebrazione dei 18 anni della nipote al palazzo del Pardo.


La sfilata e il giuramento

L’erede al trono è arrivata alle Cortes su una Rolls Royce adattata con finestrini integrali che permettevano alla gente di osservarla e salutarla durante la sfilata scortata dai corazzieri a cavallo, 900 agenti della polizia nazionale e 400 di quella municipale. Una volta giunta alle Cortes, Leonor, in tailleur bianco, ha seguito il padre Felipe e la madre Letizia sul palco allestito di fronte ai parlamentari che l’hanno accolta con un caloroso applauso. Per la monarchia il giuramento di Leonor è una boccata d’aria fresca, il consenso per lei è del 63% a quanto ha riferito al Corriere l’ex commissario europeo Raniero Vanni d’Archirafi. «Con il giuramento della principessa Leonor, la Spagna riafferma oggi la forza delle sue istituzioni e la sua democrazia basata sui principi costituzionali di convivenza, uguaglianza, libertà e pluralismo politico. Garanzia di un futuro di progresso, speranza e lealtà istituzionale», ha scritto su X il premier Pedro Sanchez. «Giuro di adempiere fedelmente ai miei doveri, di sostenere la Costituzione e di assicurarne il rispetto», ha pronunciato con voce sicura la principessa Leonor. Nel frattempo, la Guardia Real ha intonato l’inno nazionale e sono stati sparati 19 colpi di cannone.


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