La foto del bimbo palestinese con sei dita: «È generata con l’Intelligenza Artificiale»

Si tratta di un errore comune dei software di generazione di immagini, che consente di smascherarle

Il Giornale pubblica oggi una foto che sarebbe stata pubblicata da «alcuni account pro Hamas». Ritrae un bambino che guarda verso l’alto e alza un braccio, mentre intorno a lui ci sono macerie e il volto insanguinato di una donna velata. La donna sarebbe la madre e sarebbe morta dopo un bombardamento a Gaza. Ma nello scatto qualcosa non torna: il bambino ha infatti sei dita sulla mano sinistra. L’immagine si può trovare su Twitter, pubblicata da molti account. E in molti hanno già segnalato che è un’immagine falsa. Anche gli occhi e le ciglia sembrano avere qualcosa che non va: sono più grandi del resto della faccia. La caratteristica delle mani con le troppe dita è tipica delle immagini create con l’IA. Si tratta di un errore fatto dai software gratuiti di generazione di immagini con l’IA.


Il problema dell’IA con i dettagli

Un portavoce di un software di questo tipo, Stability IA, ha spiegato a Buzzfeed che il problema delle dita e delle mani deriva dal processo di creazione delle immagini. Per costruirle di solito l’IA analizza e utilizza un enorme set di immagini. Ma questi scatti spesso contengono volti o corpi, più raramente mani e piedi. Per questo è più difficile allenare l’intelligenza artificiale studiarle e replicarle. Un aggiornamento di Midjourney nello scorso marzo ha risolto il problema, secondo i creatori. Il direttore Alessandro Sallusti commenta: «Ma se a taroccare la realtà ci si mette anche la tecnologia più avanzata non c’è di che stare tranquilli, ci troveremo a navigare in mare aperto senza più alcuna certezza. Temo che stiamo entrando in un nuovo Far West, epoca della non legge che, ricordo, si è concluso solo dopo un massacro».


Le altre foto false

Anche altre foto di questo tipo sono state realizzate con l’Ia. Per esempio quella dell’enorme bandiera palestinese in uno stadio. Mentre quelle di un bambino israeliano pubblicate dall’account del primo ministro di Israele erano state definite false. Invece erano vere e la foto falsa era stata creata da un utente di Twitter.

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