Usa, arrestato un uomo di 66 anni che ha fatto irruzione nell’area di una centrale nucleare

Al momento, «non abbiamo alcuna prova che si tratti di terrorismo interno», ha detto lo sceriffo della contea di Oconee

Doyle Wayne Whisenhunt ha 66 anni, viene dall’Arkansas e, in queste ore, è in stato d’arresto per aver tentato di sfondare i cancelli di una centrale nucleare, negli Stati Uniti. Si tratta dell’impianto di Oconee, in South Carolina. Stando a quanto scrivono i media americani, l’uomo ha cercato di entrare nella zona dove sorgono tre reattori nucleari, almeno con un paio di tentativi. La prima volta è stato fermato al varco d’ingresso da una guardia giurata. Dopo circa un’ora, è piombato ad alta velocità contro gli uomini della sorveglianza, provando a entrare nell’area con la forza: una barriera di sicurezza a scomparsa ha fermato la sua auto. Non riuscendo a superare i controlli e minacciato dalle guardie armate, l’uomo è fuggito in retromarcia lungo una strada sterrata. Lo sceriffo della contea di Oconee, Mike Crenshaw, ha detto che non è chiaro se l’uomo abbia qualche collegamento con la centrale nucleare o con quella zona della Carolina del Sud. E ha aggiunto: «Non ci sono prove che si tratti di terrorismo interno». Il 66enne, adesso, dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio e danni dolosi a proprietà privata.


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