No! Questa foto non riguarda l’aggressione di una donna ebrea a Lione

L’immagine in oggetto non riguarda l’aggressione avvenuta in Francia, bensì un atto di vandalismo compiuto in USA nel 2017

Circolano su Facebook (per esempio qui, qui e qui) le condivisioni di una notizia che riguardo al tentato omicidio di una donna ebrea a Lione in Francia. L’aggressore avrebbe infine dipinto una svastica sulla porta dell’appartamento in cui sarebbe avvenuto l’omicidio. Il tutto circola con riferimenti a Israele e Gaza. Un caso del genere è realmente avvenuto di recente nella città francese, ma l’immagine in oggetto che circola riguarda ben altro contesto: risale al 2017 ed associato ad un episodio di vandalismo avvenuto in una località degli Stati Uniti.

Per chi ha fretta:

  • Le condivisioni riguardano l’immagine di una svastica associata all’accoltellamento di una donna ebrea a Lione.
  • Una donna ebrea è stata realmente oggetto di tentato omicidio a Lione di recente.
  • Ma l’immagine in oggetto risale al 2017.
  • Il caso della foto non riguarda Lione ma una località del Michigan (USA).
  • La donna americana, Erin Zettle, aveva semplicemente trovato una svastica alla porta di casa rientrando dal lavoro.

Analisi

Ecco alcuni esempi di come diversi utenti hanno condiviso la storia del tentato omicidio di una donna ebrea con un apparente movente antisemita:

Francia: una donna ebrea di 30 anni è stata trovata con segni di coltellate nel suo appartamento in città.
Il sospettato ha spruzzato una svastica sulla porta di casa sua ed è riuscito a scappare.

C’è anche chi aggiunge appelli al pacifismo e quindi alla cessazione di tutti i maggiori conflitti che stanno avvenendo in Occidente:

Fermiamo questa guerra tra Israele ed Hamas, fermiamo la guerra tra Russia e Ucraina, fermiamo le troppe guerre nel mondo. E poi quanti focolai pronti a esplodere: Kosovo e Nagorno-Karabakh sono solo alcuni esempi.
Quello che sta succedendo ricorda periodi storici che non avremmo mai pensato neppure di immaginare di dover rivedere.
Mai come oggi le parole premomitrici di Papa Francesco sul rischio della terza guerra mondiale rimambano nella nostra testa e nel nostro cuore.
Ecco la cronaca antisemita di un episodio vergognoso avvenuto in Francia.
Sabato una donna ebrea sulla trentina è stata aggredita nella sua stessa casa nel quartiere Montluc, nel 3° arrondissement di Lione, sollevando preoccupazioni immediate su un motivo antisemita dietro la violenza.
La donna, che ha riportato due coltellate all’addome, è stata scoperta con una svastica dipinta sulla porta. Secondo numerosi resoconti dei media francesi, anche se le sue ferite erano considerate gravi, non erano in pericolo di vita e lei stava ricevendo cure mediche in ospedale.

Non riguarda il caso della donna ebrea accoltellata a Lione

Con una semplice ricerca per immagini su Google è possibile risalire al periodo in cui è stata pubblicata l’immagine, scoprendo che non riguarda il tentato omicidio avvenuto recentemente ai danni di una donna ebrea. La foto in oggetto risale infatti al 2017. La proprietaria di casa aveva trovato il simbolo nazista alla porta rientrando dal lavoro. Si chiama Erin Zettle e il caso è avvenuto a Lapeer, nel Michigan (USA).

Questo è un discorso di odio e questo è un crimine d’odio – ha affermato Zettle ai colleghi del The County Press.

Sono seguite poi le indagini da parte del dipartimento di polizia di Lapeer per trovare il vandalo antisemita. Zettle aveva commentato quanto era successo su Facebook:

Conclusioni

Il caso della donna accoltellata a Lione è reale, ma l’immagine in oggetto riguarda un altro caso avvenuto negli Stati Uniti sei anni fa. Riguardava sempre una donna ebrea, ma non avvenne alcun tipo di aggressione.

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