Alex Schwazer non andrà alle Olimpiadi di Parigi, la stangata dall’Antidoping nella casa del Grande Fratello: «Pago per aver lottato»

Dopo due anni, la Wada ha negato la riduzione della squalifica che doveva finire il 7 luglio 2024. Scagionato da tutte le accuse in Italia, Wada e Cio non hanno mai revocato le sanzioni

Nessuno sconto per Alex Schwazer dall’Agenzia mondiale antidoping, che fa così sfumare il sogno del marciatore azzurro di tornare in gara per le Olimpiadi di Parigi 2024. L’atleta ha saputo della decisione mentre si trova nella casa del Grande Fratello, dove non aveva mai smesso di allenarsi con una postazione a lui dedicata. «Dopo due anni è arrivata la comunicazione – ha detto Schwazer durante la diretta su Canale 5 – Non è stata favorevole. Sono dispiaciuto, questa decisione è sbagliata perché non è una decisione presa in maniera neutra». Da parte sua, il marciatore è convinto di continuare a «pagare il fatto di non aver mai accettato un verdetto della giustizia sportiva e di aver lottato per anni per la mia innocenza». Dopo 10 settimane come concorrente del reality, Schwazer ha ribadito di aver «sempre dato il massimo. Non ho rimpianti». Nonostante ormai le possibilità che possa tornare a gareggiare siano ormai ridotte quasi a zero, l’atleta si dice pronto a continuare la sua battaglia, senza interrompere gli allenamenti: «Nei prossimi giorni valuterò i passi da fare sia per la qualifica, sia per la mia permanenza nella casa».


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