Ha trascinato per una settimana l’entusiasmo di Torino e dell’Italia intera. Che lo ha accompagnato, dal vivo o davanti alla tv, con un tifo sconosciuto in Italia per il tennis. Ma alla fine Jannik Sinner si è dovuto piegare al «maestro» Novak Djokovic in finale. È ancora il serbo, n° 1 al mondo, ad aggiudicarsi il trofeo Atp Finals. La finale disputata questa sera a Torino, di fatto, è stata senza storia. Diversamente dal primo match tra i due nel torneo giocatosi mercoledì sera, quando Sinner aveva battuto Djokovic. Questa volta il serbo ha mantenuto l’iniziativa e la padronanza del match da subito: primo set portato a casa in meno di un’ora col punteggio di 6-3. Nel secondo set Sinner si batte per tenere aperto il match: spreca due palle per riacciuffare il serbo su un potenziale 3-3, poi si porta sul 3-4 al termine di un game infinito. Ma nell’arco del set paga troppe sbavature, e alla fine Djokovic ha la meglio, chiudendo ancora sul 6-3. Il presente è ancora lui. Ma il futuro ha i colori dell’azzurro.
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