La ragazza di 17 anni affidata a due genitori gay a Palermo: il tribunale dà l’ok

Nel febbraio scorso il collocamento al domicilio. Ieri il decreto di affido

Una ragazza di 17 anni ha avuto l’ok del tribunale di Palermo al suo decreto di affido. Potrà quindi restare con i suoi «due papà», come li chiama lei. Ovvero Marcello e Gianluca due ballerini gay che l’avevano accolta in casa qualche tempo prima. La storia la racconta l’edizione palermitana di Repubblica: lei ha perso la mamma quando era piccola, il padre naturale si è rifatto una vita e viveva in una casa famiglia con la sorella. Ci sono rimaste per quattro anni: per lei, adolescente, nessuno si era fatto vivo. Poi nel febbraio scorso ha conosciuto Marcello e Gianluca. Nel febbraio scorso il tribunale ha emesso un decreto di collocamento al domicilio in casa dei suoi due papà. Ma il provvedimento non era definitivo e per questo lei ha rinunciato a viaggiare con loro e c’erano anche problemi con le giustificazioni a scuola. Adesso la facente funzioni del tribunale dei minorenni Flora Randazzo ha firmato il decreto di affido. «Sono molto felice che sia arrivato il decreto finale», dice lei al quotidiano, «spero che la mia azione possa aiutare altri ragazzi che si trovano nella mia stessa situazione». A sostenerli nell’iter per l’affidamento è stata l’Afap, associazione che dal 2013 assiste le coppie affidatarie palermitane. «Quando si tratta di famiglie omogenitoriali c’è qualche resistenza in più», aveva detto la presidente Adriana De Trovato. Il tribunale per i minorenni, invece, aveva parlato di «approfondimenti necessari».


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