I risultati dell’autopsia su Giulia Cecchettin: la giovane è stata accoltellata ed è morta per dissanguamento a Fossò

In base all’esame nell’istituto di Medicina legale di Padova la giovane era già morta quando è stata lasciata nei pressi del lago di Barcis. Il decesso per dissanguamento

Giulia Ceccchettin era già morta quando il suo ex fidanzato Filippo Turetta, unico indagato per l’omicidio della giovane e reo confesso, l’ha abbandonata in un canalone nell’area del lago di Barcis. Emerge, come riferisce la Repubblica, dai primi risultati dell’autopsia sul corpo della 22enne di Vigonovo, che sarebbe morta dissanguata sabato 11 novembre per le ferite riportate dopo due aggressioni di Turetta. Giulia è stata uccisa nell’area industriale di Fossò – a 6 chilometri dalla sua casa – verso le 23.40 di sabato 11 novembre. Questa l’ora del decesso che l’autopsia ha permesso di stabilire, secondo fonti qualificate sentite dall’Ansa. Quando la Fiat Punto nera di Turetta scompare dalle telecamere della zona industriale di Fossò, alle 23.50, Giulia era già morta, per via delle coltellate e delle lesioni subite nella seconda fase dell’aggressione di Filippo, documentata dalle immagini alle 23.40 di quel sabato.


Le fasi dell’autopsia

L’autopsia si è svolta dalla mattina dell’1 dicembre, dalle 10, nell’istituto universitario di Medicina legale a Padova. La procura di Venezia ha dato l’incarico al professor Giodo Viel. Turetta l’avrebbe colpita circa 20 volte, ferite profonde che le hanno provocato una morte per dissanguamento, nel corso della lite prima nel parcheggio vicino casa e poi nell’area industriale di Fossò. Esami più approfonditi e ulteriori verifiche saranno necessarie per confermare i primi rilievi, ma è questa l’analisi preliminare dopo circa 8 ore di autopsia. Chi indaga vuole avere delle risposte in ordine all’ora e alla causa della morte. I consulenti della famiglia Stefano D’Errico e Stefano Vanin, e quella dell’accusato Monica Cucci prendono parte all’accertamento. Anna Aprile, dirigente dell’unità operativa di Medicina Legale dell’ospedale universitario di Padova, aveva detto: «Non sappiamo quando potrà durare l’indagine, dipende dalla lesività che verrà riscontrata. I tempi si decidono man mano che l’indagine va avanti, da quello che viene rinvenuto». Sul corpo di Giulia verrà effettuata anche una Tac. Intanto il Consiglio comunale dei ragazzi di Vigonovo in provincia di Venezia ha chiesto di intitolare un parco a Giulia. Oggi si attende anche l’interrogatorio di Turetta davanti al pm.


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