«Toh, chi si rivede!»: la linea di prodotti Coop che dà una nuova vita ai rifiuti – Il video

in collaborazione con Coop

La campagna di economia circolare è iniziata nel 2017 con alcuni articoli di cancelleria fatti con materiali riciclati. E ora si è allargata a 63 prodotti

Nel 1995, ogni cittadino italiano produceva in media 467 chili di rifiuti all’anno. Da allora, questa cifra non ha fatto altro che aumentare, superando abbondantemente i 500 chili pro capite. C’è però un altro fattore da tenere in considerazione: il nostro Paese è leader in Europa per il riciclo. Questo significa che buona parte di ciò che finisce nella spazzatura non viene davvero scartato, ma riesce a trovare una seconda vita. Secondo il rapporto GreenItaly, nel 2022 il tasso di riciclo dei rifiuti in Italia è stato dell’83%, comodamente al di sopra della media europea (52%). Se la filiera italiana del riciclo è diventata un’eccellenza a livello internazionale il merito è anche delle moltissime imprese che compongono il settore. Ne è un esempio Arbos, una piccola azienda del Vicentino che da più di vent’anni realizza prodotti utilizzando carta riciclata. È qui che nascono alcuni degli articoli della linea «Toh, chi si rivede!», 63 prodotti a marchio Coop realizzati esclusivamente (o quasi) con materiali riciclati. Tutto è iniziato nel 2017, quando sugli scaffali sono comparsi i primi prodotti di cancelleria realizzati con carta riciclata, gli stessi che ancora vengono prodotti nello stabilimento di Arbos. Poi la campagna si è allargata a vaschette della frutta, flaconi dei detersivi, pentole e utensili. Si tratta di una campagna che sposa appieno la filosofia dell’economia circolare, un modello di produzione in cui ciò che finisce nella spazzatura non è per forza un rifiuto. Ma qualcosa che può vivere ancora a lungo e che ha semplicemente bisogno di essere ricondizionato.


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