Il consiglio di amministrazione di Harvard ha salvato la rettrice Claudine Gay che nei giorni scorsi è stata travolta da polemiche nei suoi confronti per alcune frasi controverse sull’antisemitismo. «In questo momento tumultuoso e difficile, sosteniamo all’unanimità la presidente», ha annunciato il cda in una nota dopo una votazione che ha trovato concordi tutti i componenti. «Le nostre ampie deliberazioni confermano la nostra fiducia nel fatto che sia la leader giusta per aiutare la nostra comunità a gestire le gravissime questioni sociali che stiamo affrontando», si legge nel comunicato riportato dalla Cnn. La rettrice è finita nel mirino delle proteste di decine di deputati (principalmente repubblicani) assieme ad altre due presidenti di rilievo: Sally Kornbluth della Massachusetts Institute of Technology e Liz Magill dell’Università della Pennsylvania. Quest’ultima, ieri 11 dicembre, ha dato le sue dimissioni. Per quanto riguarda Gay, oltre 700 docenti di Harvard hanno firmato una petizione per sostenere lei e dichiarare che la «libertà accademica non può piegarsi a pressioni politiche».
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