Davigo da Fedez, quel dispiacere quando si suicida un indagato: «Capita… lo perdi come fonte di informazioni» – Il video

«In questo mestiere capita che gli imputati si suicidino» racconta a Fedez l’ex pm del pool di Mani Pulite a Muschio Selvaggio

Si parla della stagione di Tangentopoli al Muschio Selvaggio, dove Fedez ha intervistato l’ex pm del pool di Mani Pulite Piercamillo Davigo. E sono le dichiarazioni dell’ex magistrato a scatenare la polemica sui social, quando l’intervista va a cadere sui diversi casi di suicidio tra gli indagati del pool milanese. Dopo aver parlato del caso dell’imprenditore Raul Gardini, Fedez chiede a Davigo come ha vissuto umanamente quelle vicende. E l’ex pm risponde apparentemente senza rimpianti: «Purtroppo, per quanto sia crudo quel che sto dicendo, in questo mestiere capita che gli imputati si suicidino. La mortalità nelle carceri per suicidio è più alta che fuori». Davigo poi aggiunge: «La percentuale di suicidati rispetto al numero di indagati era più bassa… rispetto al numero di suicidi nelle carceri e rispetto al numero di detenuti». L’argomentazione di Davigo sui suicidi tra gli indagati poi arriva a una puntualizzazione: «Lo so che è una cosa spiacevole quella che sto per dire, ma è la verità. Bisogna aver chiare le cose: le conseguenze dei delitti ricadono su quelli che li commettono, non su coloro che li scoprono e li reprimono. Perché altrimenti il ragionamento porterebbe a dire: allora non fate le indagini». Quando poi Fedez chiede a Davigo se almeno gli è dispiaciuto se qualcuna delle persone indagate da lui si è tolta la vita, la risposta è secca: «Ma certo che dispiace… Prima di tutto, se uno decide di suicidarsi lo perdi come fonte di informasioni». Lo stesso Fedez resta sorpreso dal modo in cui l’ex pm risponde e rilancia: «Lei è sempre stato così inscalfibile. Io dico: umanamente un po’ di dispiacere?». Davigo non si scompone: «Certo che uno ha un po’ di dispiacere, la pietà umana c’è lo stesso però bisogna tenere la barra del timone ferma».


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