Milano, la direttrice de LaPresse aggredita a due passi dalla stazione: «Ha fatto segno di sgozzarmi, poi mi ha attaccato alle spalle»

La denuncia di Alessia Lautone. Dopo la paura, la delusione per il mancato intervento del 112: «Ci richiami se lo rivede»

Una tentata aggressione a sangue freddo, senza motivo. È quella che ha subito questa mattina a Milano la direttrice dell’agenzia di stampa LaPresse Alessia Lautone. «Sono stata aggredita con spinte e insulti. L’uomo continuava a fare il gesto di volermi sgozzare. Così, senza motivo», ha scritto la giornalista su X, parlando di una «mattinata da incubo in via San Gregorio a Milano», a due passi dalla Stazione Centrale. Secondo quanto riferito poi a Fanpage, l’aggressore sarebbe stato «un uomo che credo chieda l’elemosina in quella zona, dato che ha posato un bicchierino dietro una siepe». Mentre Lautone camminava in compagnia di un’altra donna, l’uomo avrebbe da un momento all’altro fatto segni minacciosi al suo riguardo, anche mimando uno sgozzamento. La giornalista ha fatto finta di nulla, ma poco dopo «è venuto di corsa verso di me e mi ha dato una spinta con tutta la forza, facendomi male alla spalla». Inevitabile, quanto infruttuosa, la segnalazione al 112. «Ormai si è allontanato, al limite richiami quando lo rivede», sarebbe stata la risposta ricevuta dagli operatori del centralino alla segnalazione di quanto accaduto. Lautone riferisce di non aver trovato alcuna spiegazione razionale per quanto accaduto: «Sembrava fosse molto arrabbiato, ma non so per quale motivo: non sembrava né ubriaco né altro». Passata la paura, resta il fatto che, per la giornalista, «una cosa del genere non mi era mai capitata, è evidente che c’è sempre meno sicurezza in città».


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