Il ministro Zangrillo: «Ai dirigenti della pubblica amministrazione più potere su scatti e promozioni»

«I primi tavoli per i contratti verranno convocati a gennaio e partiranno dalla Sanità», ha detto il ministro della Pa in un’intervista al “Messaggero”

Per l’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni è indispensabile «premiare davvero i più meritevoli». Lo ha detto il ministro della Pa, Paolo Zangrillo, in un’intervista a Il Messaggero, in merito alla nuova stagione contrattuale che sta per partire. Per farlo «va data una responsabilità ai dirigenti. Non possiamo liberarli della decisione di valutare e di premiare, anche sotto il profilo della crescita, un proprio collaboratore. Non esiste nessuna azienda nel privato che per far crescere un dipendente lo obbliga a fare un concorso», spiega il ministro del governo Meloni, che ribadisce inoltre come «l’articolo 97 della Costituzione dice che nella pubblica amministrazione si entra per concorso. Questo nessuno lo mette in discussione. Però credo – continua – che le modalità con cui si gestisce l’ascensore sociale nella Pa oggi possono essere ripensate».


Da oggi un’App per iscriversi ai concorsi tramite smartphone

Il cambiamento nelle Pa, per Zangrillo, deve dunque partire dai manager pubblici: «Se voglio lavorare sulla motivazione delle persone, sulla loro crescita, devo farlo attraverso i dirigenti. Non devono soltanto far funzionare l’operatività, devono occuparsi delle loro persone e farle crescere», sottolinea. Nell’intervista al quotidiano romano, Zangrillo annuncia inoltre una novità: «a partire da oggi InPa ci sarà anche una app mobile. L’abbiamo elaborata con la Federico II di Napoli. Tutti i cittadini potranno verificare i bandi di concorso pubblici e iscriversi alle prove tramite lo smartphone».


«I contratti partiranno dalla Sanità»

Per quanto riguarda, infine, i contratti, il ministro sottolinea che i primi tavoli verrano convocati a partire da gennaio: «Ho già definito l’atto di indirizzo generale per avviare le trattative. Intendiamo convocare i primi tavoli già questo mese», spiega Zangrillo che fa inoltre sapere come i negoziati «partiranno da quei comparti che necessitano di un intervento più urgente: la sanità, che tra l’altro ha uno stanziamento dedicato di 3 miliardi, la sicurezza e difesa, perché si tratta di un comparto molto sollecitato negli ultimi anni, e gli enti locali, che non hanno potuto beneficiare dell’anticipo di dicembre», conclude. 

Foto copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI | Il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo

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