Tentato femminicidio a Savona: prova a uccidere la ex colpendola con una pesante chiave a cricchetto. Arrestato

L’uomo, 65 anni, tormentava la ex dal 2020. Avrebbe aspettato che rincasasse per colpirla

Avrebbe teso un agguato all’ex moglie davanti al portone di casa, aggredendola con una pesante chiave a cricchetto e ferendola alla testa: per questo un 65enne è stato arrestato oggi, 6 gennaio, dai carabinieri di Pietra Ligure (Savona). Adesso la donna è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. L’accusa per l’indagato è quella di tentato omicidio. Secondo quanto emerso dalle indagini, le persecuzioni ai danni della donna andavano avanti dal 2020: l’ex marito della vittima non aveva mai accettato la fine della loro relazione. I due vivevano all’epoca nel comune di Caltanissetta, e la donna aveva già denunciato il marito per le continue molestie, a cui poi si sono aggiunte le minacce e anche aggressioni fisiche. Impaurita, aveva fatto ritorno a Pietra Ligure.


Ma questo non aveva impedito all’uomo di continuare le vessazioni: lo scorso dicembre era partito dalla Sicilia, e si era presentato a casa sua. Lei, per aiutarlo visto che non sapeva dove andare, le aveva lasciato la sua casa e aveva deciso di trasferirsi per qualche giorno da un’amica. Ma era stata categorica: non voleva riallacciare una relazione di nessun tipo. Non riuscendo a dissuaderla, la sera dello scorso 9 dicembre il 65enne aveva tentato il suicidio con un’arma da taglio ed ingerendo anche psicofarmaci. Aveva poi appiccato un incendio all’interno della casa dove era ospitato distruggendola completamente. Poi ieri sera, l’uomo, tornato di nuovo a Pietra Ligure dalla Sicilia, ha teso un vero e proprio agguato all’ex moglie, ancora ospite dell’amica, attendendo, nascosto tra le auto parcheggiate in strada, che quest’ultima tornasse a casa.


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