Nuova eruzione a Sud-Ovest di Rejkyavik, allarme in Islanda. La premier: «Situazione terrificante» – Il video

Si tratta della quinta eruzione in due anni. La nazione nordica ospita 33 sistemi vulcanici attivi, il numero più alto in Europa

Una nuova eruzione vulcanica si è verificata domenica 14 gennaio intorno alle ore 7 (le 8 in Italia) a sud-ovest della capitale islandese Rejkyavik. La città di Grindavík è stata evacuata poco prima delle quattro del mattino in via preventiva. Il dipartimento di pubblica sicurezza della polizia nazionale ha dichiarato lo stato di emergenza. «La situazione è terrificante. È spaventoso vedere quanto sia vicina l’eruzione a Grindavík iniziata questa mattina», ha detto il primo ministro islandese Katrín Jakobsdóttir, citato dai media locali. I geoscienziati dell’Ufficio meteorologico islandese ritengono che il magma possa trovarsi sotto la città, rimasta senza elettricità anche a seguito dell’attività sismica notevolmente aumentata. Stando a quanto scrive il quotidiano MorgunblaÐiÐ sembra che si sia aperta una crepa a Sundhnúk, a nord di Grindavík, intorno alle 7.57 di questa mattina e che già si sta allungando. Le immagini in diretta mostrano nuvole di fumo nero e getti di lava arancione incandescente. Si tratta della quinta eruzione vulcanica in Islanda in due anni, l’ultima lo scorso 18 dicembre. L’Islanda ospita 33 sistemi vulcanici attivi, il numero più alto in Europa, e si trova a cavallo della dorsale medio-atlantica, una fessura nel fondo dell’oceano che separa le placche tettoniche eurasiatica e nordamericana.


Foto copertina: GUARDIA COSTIERA ISLANDESE | L’eruzione a poche centinaia di metri dalla cittadina di Grindavik


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