NewMartina alias Carmen Fiorito: «In 7 milioni mi guardano mettere pellicole agli smartphone su TikTok»

Influencer a 25 anni, dice che dà tutto quello che guadagna sulla piattaforma in beneficenza

Carmen Fiorito ha 25 anni e 7 milioni e 300 mila follower su TikTok. Sul social si fa chiamare NewMartina mentre lavora nel suo negozio di famiglia a Napoli. Dove in tantissimi vengono a cercarla per chiederle l’applicazione delle pellicole sugli schermi degli smartphone. E lei li «martinizza». Per questo è diventata una star di questo gesto. «I follower apprezzano la mia spontaneità, io penso al cliente che ho davanti, all’inizio mi scordavo anche che stavo registrando un video. Poi sono i gesti che faccio, la velocità con cui applico le pellicole e le cover. E l’Asmr», spiega oggi in un’intervista al Corriere della Sera.


I video silenziosi

Gli Asmr «sono i video in cui sto in silenzio e si sente solo il rumore di quello che sto facendo: le unghie che picchiettano sulle schermo, per esempio. Le persone si rilassano. Il primo video che ho fatto in silenzio ha ottenuto quasi mezzo miliardo di visualizzazioni». NewMartina ha cominciato nel settembre 2022. In otto mesi è arrivata a sei milioni di follower. Ma soprattutto sul lavoro «è cambiato tutto: siamo passati da un venerdì con 30 persone, 50 al massimo, a un sabato con la fila fuori. Mio padre da un giorno all’altro ha rinunciato a vendere prodotti di telefonia ed elettronica generale, ha spazzato via tutto, e ha puntato su accessori e pellicole. E abbiamo fondato un nostro marchio: si chiama Armov». Il negozio, spiega il fratello Carlo, chiuderà il 2023 con un fatturato a sette cifre. NewMartina dà tutto quello che le paga TikTok (circa duemila euro al mese) in beneficenza: «A luglio ho fatto una donazione ai bambini in cura oncologica al Pausilipon di Napoli, è un tema che mi sta molto a cuore».


Il lavoro

Mentre lei continua a lavorare come prima: «Molte ragazze al posto mio avrebbero fatto diversamente, c’è chi con la metà dei miei follower si crede arrivata e famosa. Io potrei cercare degli sponsor e vivere di quello, ma voglio lavorare. Intorno a me voglio solo la mia famiglia. Certo, sono anche un’influencer: e pure questo è un lavoro, è stressante, stancante, però soddisfacente». La scelta dello pseudonimo viene dal negozio: «Visto che il negozio si chiama così e io ero l’unica presenza femminile hanno iniziato a chiamarmi Martina. E io sono contentissima: il pubblico rimane separato dal privato. Non ho mai detto come mi chiamo davvero». Dice di ispirarsi «alle Kardashian. Sono la famiglia più potente al mondo a livello social e nessuno sa cosa facciano davvero. Lo dice pure Kim: “Cosa so fare? Non lo so, però ho tanti talenti”. E lei è Kim, comanda, decide, e anche 20 anni dopo aver raggiunto il successo continua a crescere, a studiare, a fare tante cose. Per me è un esempio».

Il sogno

Infine, a Martina Pennisi Carmen spiega il suo sogno: «Diventare una donna forte, che non ha bisogno di nessuno, indipendente. E voglio essere di ispirazione per tanti ragazzi: io so che non è facile trovare la forza di lottare per quello che si vuole. Il punto non è, e non deve essere, diventare influencer o fare un lavoro da scrivania: bisogna fare quello che si desidera. E l’obiettivo non è il lavoro in sé per sé, sono i risultati che riesci a ottenere. Diciamola tutta: il mio sogno non era certo vendere telefoni e mettere pellicole. No, zero. Mi ci sono trovata e ho iniziato a lavorare, sono i risultati che ho ottenuto che mi hanno fatto amare il mio lavoro. Le persone che tornano al negozio, che dicono “come lo fai tu non lo fa nessuno”, vedere la mia famiglia felice, soddisfatta».

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