Nuovo raid Usa su Baghdad, eliminato un comandante delle milizie filo-iraniane: «Aveva pianificato attacchi alle forze americane»

L’attacco mirato con un drone su un’auto: «Nessuna vittima civile». Ma per i media arabi ci sarebbero altri 3 morti

Nuovo raid degli Usa in Iraq. Un drone ha colpito questa sera direttamente sulla capitale Baghdad. Obiettivo dell’attacco, secondo quanto riferito dall’esercito americano, un comandante di Kataib Hezbollah, milizia filo-iraniana attiva in Iraq. Il comandante eliminato era «direttamente responsabile della pianificazione e di aver partecipato ad attacchi alle forze Usa nella regione», fa sapere il comando centrale Usa, aggiungendo come «non vi siano indicazioni di danno collaterali o vittime civili». Da settimane la Casa Bianca ha dato il via libera a strike di rappresaglia in tutta la regione – dall’Iraq alla Siria sino allo Yemen – contro le milizie filo-iraniane che dal 7 ottobre hanno preso di mira obiettivi americani. L’Iraq ha già protestato con veemenza nelle precedenti occasioni per la «inaccettabile violazione della sovranità», ma ciò non ha impedito agli Usa di proseguire con gli attacchi mirati, evitando al contempo accuratamente di coinvolgere direttamente nel conflitto l’Iran.


La dinamica dell’attacco e le vittime

Secondo una fonte sul luogo, «un drone ha lanciato tre razzi contro un’auto». A bordo del veicolo ci sarebbe stato Abu Baqir al-Saadi. Ma secondo Al Jazeera nell’attacco sarebbero morte anche altre tre persone. «Non conosciamo l’identità delle persone uccise, se fossero civili o affiliati a fazioni armate che gli Stati Uniti hanno accusato degli attacchi alle basi statunitensi», riporta la tv qatariota.


Leggi anche: