Il sogno del capo di Ryanair per risparmiare sui voli: «Ecco perché facciamo pagare di più per i bagagli»

L’obiettivo di Michael O’Laery è «cambiare le abitudini della gente», imponendo costi extra per chi intende portare con sé bagagli ingombranti

«Nel mio mondo ideale vorrei passeggeri senza valige in stiva» dice l’ad di Ryanair, Michael O’Leary, che in un’intervista al Corriere della Sera svela il vero motivo dietro la decisione di far pagare ai passeggeri l’imbarco dei loro trolley. Quel servizio al momento è uno dei più richiesti dai passeggeri, come ammette lo stesso manager che cita anche l’imbarco prioritario e la scelta del posto. Da tempo ormai l’azienda ha reso sempre più restrittive le regole sui bagagli concessi in cabina, permettendo ormai solo un piccolo trolley al seguito o uno zaino. Per O’Leary è più che sufficiente, anzi più leggeri si viaggia e meglio è. Per lui innanzitutto, che si dice disposto a rinunciare ai ricavi da quel servizio pur di risparmiare ulteriormente sui singoli viaggi. Sarebbe questo infatti l’obiettivo che lo ha spinto a imporre un prezzo extra su ogni tratta per chi vuole portare con sé un bagaglio più ingombrante.


Troppi costi per i bagagli

O’Leary spiega di voler «cambiare le abitudini delle persone», così come già sarebbe avvenuto: «All’inizio l’80% dei nostri passeggeri mandava un bagaglio in stiva. Dopo l’introduzione del costo extra – ormai 15 anni fa – sono scesi al 20%. Il 60% ha modificato le abitudini. Anche perché il viaggio dei clienti dura in media due giorni e mezzo. Non hanno davvero bisogno di portarsi troppe cose. E noi abbiamo meno costi. Lo spazio vuoto è fantastico, consuma meno». Un risparmio che non sarebbe solo legato al minor consumo di carburante, come spiega lo stesso manager, ma anche al personale necessario per la gestione dei bagagli: «La maggior parte dei costi di handling è legata alla gestione dei trolley registrati. Dobbiamo pagare il bancone e il personale per il check-in, gli addetti che caricano e scaricano, quelli che lavorano negli uffici “lost & found”. Come vede ruota tutto attorno ai bagagli».


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