«La bandiera francese è satanica». E il governo francese chiede l’espulsione dell’imam

L’annuncio di Darmanin sul caso Mahjouby: «Nessun appello all’odio resterà senza risposta»

Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha chiesto la revoca del permesso di soggiorno di Mahjoub Mahjouby, l’imam tunisino che ha definito il tricolore della Francia una «bandiera satanica», che «non ha alcun valore agli occhi di Allah». Darmanin ha condiviso un articolo sul proprio profilo X, chiedendo alla prefettura di Gard l’espulsione di Mahjouby dal territorio francese. «Nessun appello all’odio rimarrà senza risposta», ha scritto il ministro. In una controversa predica trasmessa in video sui social, l’imam di Bagnols-sur-Céze – una località nel Sud della Francia – ha parlato della bandiera francese: «Non avremo più tutte queste bandiere tricolore che ci incancreniscono, che ci fanno venire il mal di testa», in riferimento alla bandiera francese. Mahjouby è membro dell’Association des musulmans du Gard rhodanien (Amgr) ed era già stato segnalato in passato per infrazioni finanziarie legate alla gestione della sua moschea e per alcune prediche anti-Francia. «Su richiesta di Emmanuel Macron, abbiamo intensificato la lotta all’Islam radicale e politico», ha aggiunto il ministro Darmanin. Secondo Le Figaro, nel 2023 le espulsioni di presunti jihadisti dal territorio francese sono aumentate del 26%.


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