Taranto, 15enne aggredisce a calci e pugni il professore che l’aveva sgridato: omero fratturato

La follia all’uscita di scuola a Crispiano: il docente aveva chiesto di fare attenzione al ragazzino dopo che aveva urtato con lo zaino la sua macchina

Uno studente di 15 anni di Crispiano, in provincia di Taranto, era stato rimproverato da un suo professore perché aveva urtato l’auto del docente con il suo zaino. Per tutta risposta il giovane si è scagliato contro di lui, colpendolo con calci e pugni fino a procurargli la frattura dell’omero. L’episodio è accaduto davanti all’istituto alberghiero “Elsa Morante” di Crispiano, nella tarda mattinata di mercoledì scorso. Dopo il trillo della campanella, il docente di 55 anni si trovava nella sua auto, fermo davanti all’edificio in attesa di sua moglie, anche lei insegnante. Dopo che la borsa del 15enne aveva urtato la sua macchina, l’uomo aveva invitato il ragazzo a prestare maggiore attenzione. Sarebbe stata questa semplice richiesta a far esplodere la rabbia, e poi la violenza, dinanzi agli sguardi esterrefatti dei presenti. Adesso la prognosi per il docente è di 30 giorni, e a breve l’uomo dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico a causa della frattura, secondo quanto scrive La Gazzetta del Mezzogiorno. Sul posto, oltre ai soccorritori, sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi del caso. Il sindaco di Crispiano Luca Lopomo ha espresso tutto il suo biasimo per l’accaduto: «Non ho tutti gli elementi, ma dalle informazioni che mi sono pervenute non posso che condannare senza se e senza ma gli atti di violenza che ha subito un docente dell’istituto alberghiero. Non è mai ammissibile la violenza nei luoghi dove si insegna il dialogo, il rispetto e la buona educazione. Mi auguro che si prendano provvedimenti esemplari».


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