La Francia inserisce il diritto all’aborto in Costituzione: è il primo Paese al mondo – Il video

L’Assemblea Nazionale e il Senato, riunite in seduta comune a Versailles, hanno approvato la modifica all’articolo 34

Con 780 voti a favore e 72 contrari, la Francia diventa il primo Paese al mondo a inserire il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg) in Costituzione. Lo ha deciso il parlamento in seduta comune in Congresso nella reggia di Versailles, Assemblea nazionale e Senato insieme, in un voto storico ottenuto ben oltre la soglia minima richiesta di 512 sì, tre quinti dei votanti. Viene così modificato l’articolo 34 della carta fondamentale francese, nel quale viene inserita «la libertà garantita alla donna all’interruzione di gravidanza». L’aborto viene così tutelato costituzionalmente, rendendo l’aborto molto più difficile da ostacolare legalmente. All’esito del voto, un passaggio formale ma obbligato dopo il parere gia espresso nei giorni scorsi dalle due camere, un lungo applauso ha è risuonato nel Salone del Aile du Midi della Reggia, ed è stato ripetuto anche dalle migliaia di attiviste e attivisti in place du Trocadéro a Parigi che seguivano la seduta da un maxi-schermo. «Mon corps, mon utérus, mon choix – Mio il corpo, mio l’utero, mia la scelta», lo slogan che ha accompagnato la manifestazione fino al sì definitivo. «Fierezza francese, messaggio universale», ha scritto su X Emmanuel Macron, esultando per il voto e dando appuntamento ai cittadini: «Celebriamo insieme l’ingresso di una nuova libertà garantita nella Costituzione con la prima cerimonia di suggellamento aperta al pubblico della nostra storia. Ci vediamo questo 8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna».


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