L’avvocato di Jorit: «Mai preso un centesimo dal governo russo». Polemica del writer napoletano dopo l’articolo de Linkiesta

La precisazione del legale dell’artista a Open

L’avvocato Massimo Pinardi ha scritto ad Open per conto del suo cliente Ciro Cerullo, in arte Jorit, per sostenere che il suo cliente «non ha mai percepito neanche un centesimo dal Governo della Federazione russa», al contrario di quanto sostenuto da un articolo de Linkiesta, che Open aveva citato in un post, secondo cui al writer Jorit sarebbe stato corrisposto un compenso di 90 mila euro da una società controllata dal ministero dell’Edilizia russo per realizzare dieci murales nelle zone dell’Ucraina occupate dall’esercito russo.


Non posso che prendere atto di quanto affermato dal legale di Jorit, il writer di cui è si è parlato molto in questi giorni per il suo confronto diretto con il presidente russo Vladimir Putin al Festival dei Giovani di Sochi. Putin in quella occasione ha accettato di fare un selfie con lui. Open per altro non ha nulla contro Jorit: può non condividerne alcune idee, ben conscio però che l’Italia è fortunatamente un paese libero dove ognuno può dire quello che pensa, anche sulla Russia di Putin.


Leggi anche: