Roma, la questura chiude la discoteca Opus Club dopo l’aggressione a due ventenni con un coltello

Il locale non sarà aperto al pubblico per almeno 10 giorni

La discoteca Opus del quartiere Flaminio di Roma è stata chiusa per 10 giorni dopo che domenica scorsa due ragazze di 21 e 23 anni sono state ferite con un oggetto appuntito mentre ballavano. È questa la decisione della Questura di Roma a seguito dell’aggressione che ha spaventato l’ambiente della movida della Capitale. Non è ancora stato definito con certezza di che tipo di oggetto possa aver punto le due ragazze, una alla gamba e l’altra al fondoschiena con 14 giorni di prognosi: se un coltello o se possa trattarsi di un nuovo caso di Needle spiking, il fenomeno delle punture a tradimento che la scorsa estate ha allarmato Francia e Spagna. Le due ventenni erano in pista quando verso le 2.30 di notte hanno sentito l’oggetto appuntito che le feriva. La sera dei fatti il locale aveva appena riaperto dopo otto giorni di chiusura forzata disposti dal Questore per via dei numerosi episodi di violenza.


Cos’è successo e il racconto delle ragazze

Nei giorni scorsi, il titolare Andrea Barberis ha fatto saper di aver consegnato i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Tuttavia, al momento pare che non siano usciti particolari dettagli dai video, i quali riprendono solo la scena in cui la comitiva delle ragazze di punto in bianco si muove fuori dalla ressa della pista. «Sembrava una serata tranquilla, c’erano 40 bodyguard operativi, avevo praticamente ‘militarizzato’ il locale proprio per una riapertura più che sicura. Erano circa le due di notte, avevo 400 ospiti all’interno, quando è scattato l’allarme, abbiamo subito chiamato polizia e ambulanza, anche se ne abbiamo una nostra sempre sul posto», aveva raccontato Barberis. «Siamo state colpite con un oggetto appuntito. Quando abbiamo capito cos’era successo ci siamo girate e abbiamo visto una persona allontanarsi», è stato invece il racconto delle due vittime ai soccorritori e poliziotti intervenuti sul posto. Una ha riferito di aver sentito come un ago appuntito, l’altra ha riportato che potrebbe trattarsi di un coltello. Al momento, l’aggressore non è ancora stato individuato ed è quindi a piede libero.


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