Processo a Fini, Sergio Tulliani contro la figlia Elisabetta: «È esaurita, parla e straparla»

«A 81 anni non ho più paura di niente: posso giurare davanti a Dio che è tutto falso, sono tutte cose inventate», dice al “Corriere della Sera” il funzionario dell’Enel in pensione

Per il padre Sergio, Elisabetta Tulliani «è esaurita», dice al Corriere della Sera il funzionario dell’Enel in pensione. «Sparla e straparla – continua Tulliani -. Per fortuna, malgrado tutto, lei e Fini sono rimasti uniti». Il 18 luglio scorso, la procura di Roma ha chiesto 8 anni di carcere per l’ex presidente della Camera e leader An Gianfranco Fini, 9 per la sua compagna Elisabetta Tulliani, 10 per Giancarlo Tulliani e 5 per lui, il padre Sergio. «Sto a terra», confida al giornale. «Ma a 81 anni – continua – non ho più paura di niente, sono cresciuto nell’Azione Cattolica, il mio maestro di vita è stato il cardinale Ugo Poletti e posso giurare davanti a Dio che è tutto falso, sono tutte cose inventate». La vicenda giudiziaria ruota attorno alla residenza lasciata in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale, poi venduta nel 2008 al “cognato” dell’esponente del centrodestra, Giancarlo Tulliani, secondo l’accusa grazie ai soldi dell’imprenditore Francesco Corallo, accusato di associazione a delinquere finalizzata al peculato, riciclaggio ed evasione fiscale. L’accusa di riciclaggio ha toccato lo stesso Fini, che ha sostenuto di essere stato ingannato dalla compagna Elisabetta Tulliani e dai suoi familiari. In aula, Elisabetta ha voluto rendere dichiarazioni spontanee difendendo il compagno e sostenendo che Fini fosse all’oscuro di tutto. Mentre Sergio Tulliani, sul Corriere della Sera, ha fatto sapere di non essere mai entrato in quella villa, dove viveva suo figlio, oggi latitante a Dubai. «Latitante? Macché, Giancarlo ha sempre lavorato a Dubai, poi si era trasferito a Montecarlo e infine è tornato lì», conclude Sergio.


Foto copertina: ANSA/CLAUDIO PERI | Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani nel 2014


Leggi anche: