Crosetto: «La nostra difesa militare al momento non è a un livello accettabile. Un attacco come quello dell’Ucraina sarebbe diverso»

Le parole del ministro della Difesa a Quarta Repubblica: «L’Italia non ha mai pensato di mandare soldati perché non è in guerra, ma aiuta uno Stato aggredito»

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, ospite a “Quarta Repubblica” su Rete4, ha dichiarato che gli attuali livelli di difesa nel nostro paese, al momento, non sono nemmeno avvicinabili a quelli ucraini. «La nostra difesa militare al momento non è a un livello accettabile secondo me, se avessimo subito un attacco come quello in Ucraina sarebbe diverso», ha precisato. «Ho detto diverse volte che Macron non deve parlare a nome della Nato: l’Italia non ha mai pensato di mandare soldati in Ucraina semplicemente perché non è in guerra, ma aiuta uno Stato aggredito. Mandare aiuti è diverso da mandare truppe, perché in quel caso si dichiarerebbe guerra», ha dichiarato.


«Il terrorismo – ha aggiunto il ministro – non è mai finito. I nostri militari sono impegnati in Iraq, in Kuwait, combattono l’Isis, sono in Africa. Il terrorismo è un fenomeno che quotidianamente le nostre forze armate e le nostre forze di polizia combattono, cercano di prevenire e in qualche modo di sconfiggere. Tutti i giorni ci sono attentati terroristici, magari non in Italia, non solo in Europa. È un fenomeno che esiste, sempre presente, che viene combattuto quotidianamente».


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