Blatte, buchi nei muri, infiltrazioni: il degrado delle residenze universitarie romane. Gli studenti: «Segnalazioni da mesi. La Regione intervenga»

La denuncia dell’Unione degli Universitari di Roma: «Nonostante la recente inaugurazione, molti spazi sono inagibili»

Infestazioni di blatte, inflitrazioni, elettrodomestici rotti e aule inagibili. L’Unione degli universitari (Udu) di Roma ha denunciato la situazione di disagio e scarsa sicurezza in cui versano le residenze degli studenti del Lazio, in particolare quelle di Valle Aurelia e San Paolo gestite dal LazioDiSCo. «Come rappresentanti degli studenti siamo andati a verificare lo stato delle residenze. La situazione che abbiamo trovato è ancora peggio di quanto ci aspettavamo», dichiara Udu. «La residenza di Valle Aurelia, nonostante le segnalazioni che abbiamo inviato mesi fa, è ancora infestata da blatte, oltre ad avere problemi di infiltrazioni e sicurezza edilizia», raccontano gli studenti. Quanto, invece, alla residenza di San Paolo riferiscono che gli spazi comuni «non sono sufficienti a garantire i servizi essenziali a tutti i residenti, e nonostante la struttura sia di recente inaugurazione, già alcuni spazi sono inagibili. Inoltre, numerosi posti alloggio non sono stati assegnati». Il tutto è stato documentato da una serie di foto, in cui si vedono decine di blatte, aule non utilizzabili perché non sicure, fornelli arruginiti, buchi nei muri, piastrelle rotte dei pavimenti e carta da parati rovinata. Da qui l’appello degli studenti romani: «Il diritto all’abitare è una delle fondamenta del diritto allo studio. La Regione intervenga per garantire una vita dignitosa e sicura a studentesse e studenti».


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