Agrigento, fuma mentre fa ossigenoterapia. Muore in un incendio all’interno dell’ospedale di Ribera – Il video

All’interno del reparto di Medicina erano presenti 5 pazienti. Quattro sono stati trasferiti in un’altra ala della struttura sanitaria

Sarebbe stata una sigaretta accesa da un paziente, ricoverato ieri, la causa che ha scatenato un devastante incendio, adesso domato, nel reparto di Medicina dell’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera, nell’Agrigentino, provocando la morte dello stesso paziente, un romeno di 53 anni, che durante una seduta di ossigenoterapia si è tolto la mascherina per fumare. La scintilla ha causato le fiamme e l’immediata esplosione della macchina dell’ossigeno. Costica Brustureanu, questo il nome della vittima, residente a Canicattì, ha perso così la vita. I vigili del fuoco hanno trovato il suo cadavere mentre portavano in salvo altri quattro pazienti.


La struttura e i reparti del piccolo ospedale

Le fiamme sono state spente e non ci sono altri feriti né intossicati, ma l’intero reparto è stato giudicato inagibile, mentre Chirurgia, al piano superiore, è stata evacuata per motivi precauzionali. All’interno del reparto di Medicina erano presenti 5 pazienti: quattro sono stati trasferiti in un’altra ala della struttura sanitaria, il quinto era Brustureanu. A coordinare le operazioni di soccorso è stata la sala operativa della questura di Agrigento, coordinata dal vice questore Francesco Sammartino. A Ribera è, inoltre, presente il dirigente del commissariato di Sciacca, il vice questore Cesare Castelli. Sull’episodio la procura di Sciacca, ha aperto un’inchiesta e ha disposto il sequestro dell’area interessata alle fiamme.


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