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La maschera, le cuffie, la pistola: così un 12enne ha ucciso e ferito i compagni di scuola in Finlandia

finlandia sparatoria 12enne vantaa maschera cuffie
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Il ragazzino non andrà in carcere: affidato ai servizi sociali

Il ragazzino di 12 anni che ha aperto il fuoco in una scuola in Finlandia uccidendo un coetaneo e ferendone altri due indossava una maschera e un paio di cuffie quando ha cominciato a sparare. Il giovane non finirà in carcere perché ha meno di 15 anni e quindi secondo la legge non può essere ritenuto penalmente responsabile. Secondo le prime investigazioni l’arma era munita di licenza e lui se l’è procurata rubandola a un familiare. Attualmente è in affido ai servizi sociali. Ieri, 2 aprile, il ragazzino ha aperto il fuoco nella scuola Viertolan, che si trova a Vantaa, quarta città del paese per abitanti. Si trova a 20 chilometri da Helsinki ed è frequentata da 800 studenti di età compresa tra i 7 e i 15 anni.

La dinamica

Ieri il ragazzino è entrato a scuola nascondendo l’arma nello zainetto. Alle 9 in punto ha aperto il fuoco sui compagni. Uno è morto sul colpo. Altri due sono gravemente feriti. La polizia è arrivata nove minuti dopo l’allerta. La prima unità di soccorso ci ha messo quindici minuti a presentarsi sul posto. Quando sono arrivati il ragazzino era uscito e si stava dirigendo a sud verso Helsinki. L’arresto è avvenuto in modo tranquillo: la polizia ha fatto sapere che il ragazzo non fa parte di gruppi criminali o gang. Il notiziario di Mtv ha fatto sapere che il ragazzo è entrato in classe mascherato e con protezioni acustiche alle orecchie. Prima ha sparato al compagno che è morto per due volte, poi ha fatto fuoco verso altre due compagne di classe. Apparentemente ha scelto le vittime in modo casuale. Era iscritto a quella scuola da appena due mesi.

Il movente

Secondo i media finlandesi il bambino ha soltanto ammesso di aver sparato, senza fornire spiegazioni per il suo gesto. Markku Särkkä, responsabile delle indagini, ha fatto sapere che il giovane non finirà in carcere perché ha meno di 15 anni e quindi non si può ritenere penalmente responsabile. Il primo ministro finlandese Petteri Orpo si è detto chocato dall’evento. La Finlandia ha vissuto due tragedie simili all’inizio degli anni 2000. Nel 2007 un uomo di 18 anni ha sparato in una scuola a Jokela uccidendo otto persone tra cui un preside, un’infermiera e sei studenti. Poi si è tolto la vita. Nel settembre 2008 a Kauhajoki Matti Juhani Saari, 22 anni, ha ucciso dieci persone e si è suicidato.

Le armi in Finlandia

In Finlandia ci sono più di un milione e mezzo di armi da fuoco autorizzate e 430 mila detentori di porto d’armi su un totale di 5,6 milioni di abitanti. Il paese ha inasprito la legislazione sulle armi nel 2010. Introducendo un test attitudinale e innalzando il limite d’età per possederle da 18 a 20 anni.

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