«Non affitto ai romani»: l’assurda motivazione con cui un host di Airbnb ha cancellato la prenotazione a una turista in Piemonte

La donna avrebbe voluto trascorrere qualche giorno in una cascina nel Canavese ma le è stato impedito: i messaggi segnalati alla piattaforma

La prenotazione le è stata cancellata in pochi secondi: questa soluzione non è più disponibile. I soldi sono stati subito rimborsati ma Carla – che ha segnalato il caso a la Repubblica – non si è accontentata della risposta automatica e ha chiesto ulteriori spiegazioni. E quello che ha letto l’ha fatta rimanere di stucco. Carla aveva individuato il casolare dove avrebbe trascorso con alcuni amici qualche giorno di vacanza a giugno nel Canavese, in Piemonte. La donna era intenzionata a bloccare la cascina con qualche mese di anticipo per essere sicura di trovare la soluzione migliore in un periodo in cui nella regione, per la concomitanza di diversi eventi di richiamo come la gara di canottaggio sul lago di Candia e il festival Apolide, vi sarà un grande afflusso di turisti e un picco di richieste. E aveva individuato il casale giusto. Dopo aver verificato la disponibilità delle date e inserito i dati della carta, aveva portato a termine la prenotazione. Salvo ricevere poi una notifica: «Questo host non può ospitarti». Sarebbe potuta finire lì, ma Carla si è insospettita per la vaghezza del messaggio. E così ha chiesto più dettagli. A risponderle è stato l’host stesso che, senza alcuna remora, ha ammesso le vere ragioni del rifiuto: «Non mi piacciono le persone di Roma». Un po’ sorpresa, Carla lo ha incalzato e l’uomo ha reiterato le sue motivazioni: «La vostra colpa è quella di lamentarvi, come tutti i romani. Attenzione, l’acqua del lago sarà sporca fredda e piena di pesci gatto». La donna lo ha accusato di generalizzare e fare discriminazioni sulla base dei suoi pregiudizi, ma non è servito a far cambiare idea al padrone della cascina. «Ho segnalato i suoi messaggi alla piattaforma perché non mi sembra giusto ancora oggi subire delle discriminazioni di alcun tipo», ha spiegato Carla al quotidiano romano, ammettendo che è la prima volta che le capita una situazione del genere, «dal modo di scrivere credo fosse straniero. È stato davvero spiacevole sentirsi dire quelle cose, probabilmente avrà avuto un’esperienza negativa con un ospite e ha generalizzato. Ma mai mi sarei aspettata una risposta del genere, non mi era mai accaduto per questo credo che sia un caso singolo».


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