Marcella Bella a Belve, i doppi sensi hot di «Nell’aria» e i rifiuti a Sanremo: «Amadeus non mi ama» – I video

La cantante ripercorre la sua carriera nell’intervista su Rai2. E si irrigidisce quando la conduttrice Francesca Fagnani le chiede dell’indagine per evasione fiscale

La musica, ma anche le vicende giudiziarie e quel titolo di icona del mondo queer che rischia di vacillare. Nella terza puntata stagionale di Belve, Francesco Fagnani ospita la cantante Marcella Bella, che vanta una carriera ultra cinquantennale. Siciliana di Catania, ha infatti esordito giovanissima e la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo risale al 1972, neanche 20enne. Il rapporto con l’Ariston è poi proseguito e si è rinsaldato e Marcella Bella ha preso parte in tutto a 9 edizioni. Quattro negli anni Ottanta, le ultime nel 2005 e 2007. E i tentativi successivi non sono mancati, ma non è mai riuscita a rientrare tra i big in gara. Come ammette con amarezza, e un pizzico di veleno, nel programma di Rai2:  «Nonostante abbia presentato canzoni bellissime, non sono stata nella rosa per cinque anni, quindi ho pensato che “Ama” non mi ama». Un piccolo scontro anima l’intervista quando la giornalista le chiede di parlare di una vicenda giudiziaria che l’ha vista brevemente protagonista nel 2011, quando è stata indagata per evasione fiscale. «Ho parlato con la persona responsabile, che si è scusata. Ma gli ho detto: guardi le scuse, quando si sparano i titoli al telegiornale, non valgono», ha raccontato la cantante. Fagnani a quel punto l’ha incalzata: «I magistrati dicono però di aver chiesto l’archiviazione semplicemente perché il reato era prescritto». Secca e spazientita la risposta di Bella: «Zero, hanno proprio preso un granchio, sennò non mi chiedevano scusa».


Il significato di «Nell’aria»

All’ospite viene quindi chiesto di parlare di uno dei suoi successi, Nell’aria, pubblicato nel 1983, il cui testo non sembra lasciare molto spazio a dubbi. Per anni, sul significato del brano si è speculato, sebbene i versi È domenica e tu chissà che cosa fai/Ti rivedo sempre lì che mi dici che mi vuoi/La mia voglia è grande, è scandalosa, ormai/C’è una gatta accanto a me e non rinunci a lei, e ancora Spero solo che non bussi un uomo adesso/Mi comporterei come non vorrei/La mia mente è chiara, ma a volte è più forte il sesso/La mia gatta è ancora lì, non parla ma dice: «Sì» non nascondono troppo le intenzioni dell’autore. La cantante ci scherza su: «Parla di una donna molto passionale che avrebbe voglia di aver vicino un uomo che in quel momento non c’è. Dopo 40 anni non vorrei scivolare proprio adesso sul “prurito”… non mi faccia dire cose di cui poi mi posso pentire, mi devo frenare». Fagnani la “interroga” anche sulle sue conoscenze del mondo queer, dato che Bella si considera una icona gay. Ma il risultato è disastroso.


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