Iraq, misteriosa esplosione nella base militare di Kalso: «Un raid con aerei». Gli Usa: «Non siamo stati noi»

Danni materiali e feriti secondo le Forze di Mobilitazione Popolare

Un’esplosione ha colpito la base militare di Kalso a circa 50 chilometri a sud di Baghdad in Iraq nella serata di venerdì 19 aprile. Due fonti delle Forze di Mobilitazione Popolare (PMF) irachene hanno fatto sapere che si è trattato di un attacco aereo. «L’esplosione ha causato danni materiali e feriti», ha fatto sapere in una nota l’esercito. Tre combattenti delle PMF sono rimasti feriti secondo Muhannad Najim, un funzionario del governo locale della città di Hilla. L’agenzia di stampa Reuters ha fatto sapere che gli Stati Uniti hanno negato qualsiasi attività in zona. Ieri Israele ha colpito un sito militare in Iran con droni e missili. Le PMF sono un gruppo di fazioni armate vicine a Teheran. Sono state riconosciute come forze di sicurezza ufficiali dalle autorità irachene.


La smentita Usa

Alcune loro fazioni hanno preso parte per mesi ad attacchi con razzi e droni contro le forze statunitensi in Iraq nel corso della campagna israeliana a Gaza, ma hanno cessato il fuoco dall’inizio di febbraio. «Gli Stati Uniti non hanno condotto attacchi aerei in Iraq oggi», precisa lo United States Central Command (Centcom) su X, sottolineando che le notizie che le forze americane avevano effettuato un raid «non rispondono a verità». L’Afp fa sapere che un ufficiale militare e un funzionario del ministero degli Interni non sono stati in gradi identificare i responsabili del bombardamento che ha preso di mira la base nella provincia di Babilonia.


L’esplosione

Hachd al-Chaabi ha riferito nel suo testo di una esplosione che ha colpito i locali della base, precisando che era stata aperta una indagine preliminare e che sul posto erano stati inviati degli investigatori. Da parte sua, un ufficiale militare ha segnalato tre feriti tra il personale dell’esercito iracheno. «Ci sono state esplosioni nei magazzini che ospitano le attrezzature a causa dei bombardamenti», ha detto il funzionario parlando con l’Afp. «Un incendio sta ancora devastando alcune zone e la ricerca dei feriti continua». L’attentato ha preso di mira la Direzione dei veicoli blindati di Hachd al-Chaabi. «L’esplosione ha colpito attrezzature, armi, veicoli», ha detto.

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