Sotto la maschera del più noto personaggio Disney attirava i bambini in piazza Maggiore e derubava i genitori. Ora il Topolino bolognese dovrà trascorrere in carcere 4 anni, 8 mesi e 26 giorni per una serie di reati commessi dal 2016 a oggi, presumibilmente anche con la complicità della sua Minnie. Sotto la maschera di uno dei più amati personaggi per bambini c’è un uomo di 29 anni, di origine romena, che negli ultimi 8 anni almeno ha vissuto di espedienti e non solo. Secondo gli investigatori si è reso protagonista di furti, rapine e anche di una rissa in ambito familiare. Per anni si è esibito come mimo per le strade di Bologna chiedendo l’elemosina con il viso coperto di pittura bianca. Poi avrebbe iniziato a compiere i primi furti, in negozi e supermercati del centro urbano, fino alla svolta: l’acquisto di una maschera di Topolino. E quello di Minnie per la sua compagna, sospettata di essere la sua complice. Nel 2019 la condanna per rapina, aggravata dal travestimento scelto dalla coppia. I due avvcinavano i bambini con le fattezze dei personaggi Disney e i modi giocosi, offrendo palloncini. E poi rovistavano nelle tasche dei genitori per derubarli, e se rischiavano di rimanere a mani vuote arrivavano a rapinare i passanti. Il giovane era finito in carcere per tutta questa serie di reati ma il giudice aveva deciso di rimetterlo in libertà con sospensione della pena considerando la sua giovane età e il tipo di reati commessi. Ma questo non ha fatto desistere il Topolino delle Due Torri, che non ha cambiato il suo stile di vita in piazza Maggiore.
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