La replica amara di Tiziano Ferro a Mara Maionchi: «Ti sono sempre stato grato, perché dici il contrario?»

Nell’intervista a Belve, la produttrice discografica aveva indicato il cantautore come uno degli artisti che non le ha riconosciuto abbastanza merito nel suo successo professionale

«Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasione quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso?». Usa i social Tiziano Ferro per rispondere all’intervista di Mara Maionchi a Belve, in cui la produttrice discografica lo ha indicato come un artista che non le ha riconosciuto meriti nel suo successo professionale. «Ci siamo incontrati tantissime volte: studi televisivi, concerti, camerini e ogni volta ci siamo abbracciati e abbiamo riso dei bei tempi andati. Se davvero era questo ciò che pensavi, perché non me l’hai mai detto durante una di queste occasioni?», prosegue il suo sfogo amaro il cantante, «ti avrei tranquillizzata, mi sarei scusato e ti avrei ringraziata ancora, come sempre e senza problema». Ferro nega quindi convintamente le accuse di Mara Maionchi, un po’ come era successo nella scorsa puntata tra Antonella Clerici e Luciano Ligabue per il caso sugo-gate. «Ho digitato ‘Tiziano Ferro Mara Maionchi’ e sono uscite circa 55.000 voci contenenti entrambi i nostri nomi», aggiunge l’artista, «potrei postare la miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata, i ringraziamenti nel booklet dei miei album nei quali eri in prima linea nei ringraziamenti, il nostro scherzo telefonico, una serie infinita tra citazioni nel mio libro o nel web – in tutte le lingue del mondo, perché ho parlato di te e Alberto in tanti posti del globo. Che peccato, che tristezza». Ferro pubblica poi anche altre storie, un video di un abbraccio con la produttrice e una emoji di un cuore spezzato, e i ringraziamenti contenuti nel suo album Rosso Relativo: «Questo album è stra-dedicato a Mara e Alberto che sono le persone che più al mondo hanno davvero creduto fino in fondo in me e anche nei momenti di grande difficoltà (… e Dio solo sa quanti ce ne sono stati!) mi hanno dato calore vero e la forza di riprendermi, andare avanti e sentirmi artista».


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