Usa 2024, a sei mesi dal voto è testa a testa Biden-Trump. Ma gli americani non amano davvero nessuno dei due – Il sondaggio

Secondo l’ultima rilevazione Ipsos per Abc, Trump avrebbe ora il 46% delle preferenze e Biden il 44% tra gli elettori intenzionati a votare

Mancano solo sei mesi alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, e si prevede una battaglia all’ultimo voto. Un nuovo sondaggio ABC News/Ipsos, infatti, fotografa un elettorato spaccato in due metà quasi perfette: su oltre 2.200 adulti intervistati, esclusi coloro che hanno dichiarato che non voterebbero, il 46% appoggia Donald Trump, il 44% Joe Biden. Un sostanziale pareggio che si conferma guardando agli elettori registrati: tra loro, all’inverso, Biden è al 46%, Trump al 45%. La situazione non cambia nemmeno aggiungendo alle opzioni altri tre candidati: l’ex tycoon conterebbe sul 42% dei voti, l’attuale inquilino della Casa Bianca sul 40%. Seguono Robert F. Kennedy Jr., con il 12%, Cornel West con il 2% e Jill Stein con l’1%.


Le variabili

Chiaramente, sul risultato finale influiranno diverse variabili. Tanto per cominciare, il processo in corso a New York a carico di Trump, accusato di aver comprato il silenzio di una ex pornostar, Stormy Daniels, durante la campagna presidenziale del 2016, affinché tacesse su una loro precedente relazione. Anche se venisse condannato, buona parte dei suoi sostenitori (circa l’80%) ha dichiarato che rimarrebbe al suo fianco. È però il restante 20% a preoccupare, a fronte di un testa a testa così serrato con l’avversario democratico.


Punti di forza

Ad aumentare la platea dei sostenitori di Trump, però, c’è lo scontento nei confronti dell’attuale presidente. Solo il 35% degli americani approva il rendimento di Biden, mentre il 57% lo disapprova. Il 43% dei sondati afferma di aver visto peggiorare la situazione finanziaria sotto la sua presidenza. Uno schiacciante 81% afferma che Biden è troppo vecchio per un altro mandato. Trump lo supera senza problemi in lucidità mentale percepita e salute fisica. Biden è apprezzato soprattutto per le sue posizioni su aborto e assistenza sanitaria, mentre Trump viene considerato migliore quando si tratta di gestire questioni economiche, di sicurezza e persino di politica estera.

Gli indecisi

Tuttavia, a riequilibrare le preferenze ci pensano i moderati, elettori indecisi dalla situazione economica stabile che, nel dubbio, si affiderebbero a Biden. Il presidente in carica può inoltre vantare una reputazione migliore dell’avversario, che supera con 16 punti percentuali per quanto riguarda la percepita onestà e affidabilità. Supera inoltre Trump anche per quanto riguarda la capacità di rappresentare i valori dell’elettorato (per 3 punti percentuali) e di comprendere i loro problemi (per un punto percentuale rispetto all’avversario). Sono più gli americani che reputano una brava persona lui rispetto a quelli che reputano una brava persona Trump: parliamo del 40% contro il 33%.

Due personaggi impopolari

In ogni caso, nessuno dei due sembra particolarmente popolare. Sono più le persone che hanno una brutta opinione di Biden rispetto a quelle che lo approvano: rispettivamente, le percentuali sono del 51% e del 40%. In riferimento a Trump, il paragone tra le percentuali è ancora più impietoso: 58%-33%. Ma il tycoon è più polarizzante anche in positivo, il che riequilibra la partita: tra i sostenitori di Trump, il 55% lo appoggia con convinzione, contro il 44% che sostiene strenuamente Biden.

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