Napoli, soffoca mangiando la pizza: morto dopo tre giorni di ricovero un bambino di 11 anni

Santo Virgi è stato operato due volte dai chirurghi del Santobono ma non è riuscito a salvarsi: i suoi organi salveranno la vita ad altri 6 bambini

Santo Virgi, il bambino di 11 anni rimasto soffocato mentre mangiava un boccone di pizza, è morto dopo tre giorni all’ospedale Santobono di Napoli. Inutili i tentativi dei medici, che prima all’ospedale Maresca e poi al Santobono hanno cercato di salvargli la vita. L’incidente è avvenuto lo scorso fine settimana, quando il bambino si trovava con la madre in centro a Torre del Greco, una decina di chilometri a sud del capoluogo campano. Santo, ragazzo autistico, stava mangiando una pizzetta comprata dalla madre da un forno poco distante quando improvvisamente ha iniziato a stare male e ad avere problemi a respirare. I genitori lo hanno portato immediatamente al vicino ospedale Maresca, dove si è tentato di prestargli soccorso ma il personale ha poi deciso di trasferirlo d’urgenza al Santobono. Qui il giovane è stato sottoposto a due interventi chirurgici, e per i successivi tre giorni si è sperato in una ripresa del paziente che però non ce l’ha fatta. I genitori hanno però deciso di donare gli organi di loro figlio, in questo mondo salvando la vita o migliorandola ad almeno altri sei pazienti giovani come lui.


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