Milano, vapori tossici in piscina: 28 bambini lievemente intossicati, 3 in ospedale. «Forse un errore nella miscela del cloro»

L’allarme in mattinata mentre una sessantina di bimbi tra i 3 e i 5 anni preparavano il saggio di nuoto

Ventotto bambini sono rimasti leggermente intossicati dopo aver inalato vapori all’interno delle Piscine Jacarandà, a Milano. L’episodio è avvenuto nella mattinata di oggi, martedì 7 maggio. All’interno della struttura di via Procaccini erano presenti una sessantina di bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni, tutti alunni della scuola dell’infanzia privata Giocomotiva. Non appena è scattata l’allerta, la Croce Rossa ha allestito una zona triage per verificare le condizioni di salute di tutti i presenti. Complessivamente, sono 41 le persone coinvolte nell’episodio (28 bambini e 13 adulti). Dopo una prima valutazione, cinque bambini e sei adulti – tra cui un istruttore di nuoto – sono stati accompagnati in ospedale perché accusavano sintomi respiratori più severi. Nessuno di loro sarebbe in condizioni preoccupanti.


Le indagini

Nel frattempo, scrive il Corriere, i vigili del fuoco sono riusciti a individuare le cause dell’intossicazione. Pare infatti che i vapori tossici siano stati causati da un errore tecnico durante la fase di miscela del cloro da parte di un dipendente della piscina. L’operazione avrebbe causato una reazione chimica nel locale tecnico, con i fumi che sarebbero confluiti nei condotti di areazione e poi nella sala della piscina dove si stavano svolgendo i corsi per il saggio di nuoto degli alunni della scuola dell’infanzia.


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