La moglie dell’uomo che ha sparato a Robert Fico non è una rifugiata ucraina

La tesi è stata smentita dalla polizia slovacca ribadendo anche che l’uomo ha agito da solo

Secondo numerosi post condivisi sui social, Juraj Cintula, attentatore che lo scorso 15 maggio ha sparato al primo ministro della Slovacchia, Robert Fico, sarebbe sposato con una rifugiata ucraina, la quale avrebbe avuto un ruolo attivo nella pianificazione del tentato assassinio. A dirlo sarebbe stato il ministro degli Esteri della Slovacchia Matúš Šutaj-Eštok. Il politico avrebbe anche dichiarato: «Stiamo lavorando anche allo scenario che non si sia trattato di un lupo solitario, ma che sia coinvolto un gruppo».

Per chi ha fretta:

  • Circolano post sui social nei quali si sostiene che la moglie dell’attentatore che ha sparato al premier slovacco Robert Fico sarebbe una rifugiata Ucraina.
  • Si sostiene anche che l’attentatore – Juraj Cintula – farebbe parte di una banda.
  • Entrambe le informazioni sono state smentite dalla polizia e dal ministero dell’Interno.
  • Quindi, la moglie dell’uomo che ha sparato a Robert Fico non è una rifugiata ucraina.

Analisi

Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (altri esempi qui, qui, qui). Nella descrizione si legge:

La polizia slovacca ha arrestato la moglie di Cintula che ha tentato di uccidere il primo ministro Robert Fico. È a una rifugiata ucraina e si ritiene abbia lavorato attivamente al piano di assassinio. È indagata per i suoi legami con i servizi segreti ucraini e si presume che Cintula avesse legami con Soros. Il ministero dell’Interno slovacco ritiene che non sia escluso che l’attentatore di Robert Fico non fosse un lupo solitario. “Stiamo lavorando anche allo scenario che non si sia trattato di un lupo solitario, ma che sia coinvolto un gruppo”. Lo ha detto il ministro Matus Sutaj Estok in una conferenza stampa a Bratislava.

Il post viene diffuso dalla disinformazione filorussa, com’è evidente dal nome di uno dei canali telegram citati su Facebook: Associazione Madre Russia.

A dare alcune informazioni sulla moglie dell’attentatore è stato il capo delle forze di polizia della Slovacchia. Come evidenziato dai colleghi di Demagog, l’agente ha menzionato la donna in un video registrato il 16 maggio 2024 e reperibile su Facebook. La parte oggetti di verifica arriva dopo 8’32” dall’inizio. La domanda posta al capo della polizia chiede se la versione secondo cui la moglie dell’attentatore sarebbe ucraina. L’agente risponde: «Non l’abbiamo confermato. Si tratta sicuramente di una bufala». Secondo quanto riportano le testate slovacche, la donna è un’ex insegnante di scuola superiore, e non è stata arrestata, ma solamente interrogata.

La smentita della polizia

Sempre il 16 maggio la polizia slovacca ha condiviso un post, nella pagina Facebook del ministero dell’Interno della Slovacchia contro la disinformazione, ribadendo che la moglie di Cintual non è una rifugiata ucraina. Nello stesso comunicato si ribadisce che per le informazioni note, l’attentatore non faceva parte di una banda, ma aveva agito da solo.

Conclusioni

Circolano post sui social nei quali si sostiene che la moglie dell’attentatore che ha sparato al premier slovacco Robert Fico sarebbe una rifugiata Ucraina. Si sostiene anche che l’attentatore – Juraj Cintula – farebbe parte di una banda. Entrambe le informazioni sono state smentite dalla polizia e dal ministero dell’Interno. Quindi, la moglie dell’uomo che ha sparato a Robert Fico non è una rifugiata ucraina.

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