Nascose la madre morta nel congelatore e incassò la pensione per 8 mesi: condannato il figlio 56enne

Al magistrato l’uomo spiegò che non se la sentiva di tumulare sua madre, dopo la morte avvenuta per cause naturali

È stato condannato a un anno e otto mesi Angelo Bellanova, l’uomo di 56 anni di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, che aveva nascosto il cadavere della madre pur di continuare a incassare la sua pensione per otto mesi dopo la sua morte a marzo 2022. Il gup di Brindisi ha deciso anche per la confisca di quasi 10mila euro, pari alla provvisionale in favore dell’Inps. Bellanova era accusato di occultamento di cadavere e indebita percezione di erogazione ai danni dello Stato.


La scoperta dopo la segnalazione dei nipoti

Il corpo di Maria Prudenza Bellanova di 82 anni era stato ritrovato il 22 novembre 2022 nel congelatore a pozzetto, che si trovava nel deposito della villa in campagna dove la pensionata viveva con il suo unico figlio. A segnalare la scomparsa dell’anziana erano stati alcuni nipoti, dopo che non riuscivano più a mettersi in contatto con la donna. Quando i carabinieri hanno interrogato Bellanova, l’uomo ha confessato di aver intascato la pensione della madre da 1.200 euro anche dopo la sua morte, avvenuta per cause naturali il 17 novembre. Era stato poi l’uomo a indicare il luogo in cui aveva conservato il corpo di sua madre.


Perché aveva nascosto il corpo

Ai carabinieri, il 56enne aveva rivelato di aver vegliato il corpo della donna per un intero giorno. Poi ha detto al pm che non se la sentiva di tumulare sua madre, con cui aveva sempre convissuto: «Mi ha madre mi ha cresciuto da sola – aveva detto – e non sono riuscito a separarmi da lei». In tutto Bellanova ha incassato 11.125 euro nel giro di otto mesi, tra pensione di vecchiaia e indennità di accompagnamento.

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