Omicidio Primavalle, il 17enne in carcere accusato anche di occultamento e vilipendio di cadavere

Il giovane è ritenuto responsabile dell’uccisione di Michelle Causo con almeno 6 coltellate. Sotto esame i cellulari del presunto killer e della vittima

Al 17enne arrestato in carcere per l’omicidio di Michelle Maria Causo, la ragazza uccisa il 28 giugno scorso in un appartamento di via Giuseppe Benedetto Dusmet, nel quartiere Primavalle di Roma, oltre all’accusa di omicidio volontario, vengono contestate le aggravanti di vilipendio di cadavere e occultamento. Il giovane, che si trova attualmente detenuto nel carcere di Casal del Marmo, avrebbe ucciso con almeno 6 coltellate la coetanea, poi avrebbe cercato di disfarsi del corpo abbandonandolo dentro un sacco nero su un carrello della spesa dietro i cassonetti della spazzatura. La ragazza è stata colpita al collo, all’addome e alla schiena, e secondo i medici che hanno eseguito l’autopsia ha provato a difendersi. In queste ore sono in corso le verifiche sui cellulari sequestrati nella casa di via Dusmet, per capire quale fosse il rapporto tra la vittima e il presunto killer, e se quest’ultimo abbia contattato qualcuno prima e dopo aver ucciso la ragazza. Nei prossimi giorni sono inoltre attese ulteriori informazioni dall’esame autoptico, per stabilire con più precisione a che ora risale il decesso di Michelle Causo e in quanto tempo è sopraggiunta la morte per la giovane.


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