Piemonte, due lettere (e 1.800 voti) separano «Ravalli detto Revelli» dal compagno di partito «Ravello detto Revello»: è il secondo dei non eletti

Lo scioglilingua elettorale nella lista di Fratelli d’Italia alle regionali

Con la scelta della premier Meloni di candidarsi alle Europee e registrarsi anche come «detta Giorgia», la possibilità di presentarsi con soprannomi o variazioni del cognome è diventata una nota di colore dell’ultima tornata elettorale. Tanto che si è verificato un piccolo caso per quanto riguarda la lista di Fratelli d’Italia che ha affrontato le elezioni regionali in Piemonte. Se ne è accorto Youtrend, che ha segnalato come due candidati locali del partito della presidente del Consiglio, con cognomi simili e candidature registrate con due variazioni, abbiano uno centrato l’elezione al consiglio regionale, l’altro lisciata per qualche centinaio di voti. «Ravello Roberto detto Revello detto Ravallo» risulta eletto – terzo della lista – con 4.137 preferenze. Più giù, il quasi omonimo «Ravalli Giovanni detto Revelli detto Ravelli» è invece il secondo dei non eletti con 2.366 voti e gliene mancano 330 per ottenere l’ingresso in consiglio.


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