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Il sequel dei Goonies? La conferma di The Sun: dovrebbe arrivare in sala nel 2026

09 Settembre 2024 - 17:02 Gabriele Fazio
Jonathan Ke Quan, che nel film interpreta Data, ha vinto un Oscar nel 2023 come protagonista Everything Everywhere All at Once e si è reso disponibile per un eventuale sequel

Il sequel dei Goonies è uno di quei misteri che da anni si inseguono nei corridoi della Hollywood più mainstream. Si farà? Non si farà? Di certo è stato più volte annunciato, l’ultima dal quotidiano The Sun, che avrebbe raccolto la testimonianza di qualcuno impegnato direttamente nel progetto, che dice: «Finalmente è stato dato il via libera!». Secondo quanto emerso le riprese cominceranno la prossima estate in modo tale da essere pronto per andare in sala nel 2026 o nel 2027. La Warner Bros ci tiene particolarmente, prende tempo perché il successo del primo capitolo costringe a trattare questa nuova pellicola con particolare tatto, d’altra parte il rischio di rovinare il momento ad un’intera generazione cresciuta con i ragazzi di Astoria è altissimo. «È probabile che torneranno grandi star – prosegue la fonte di The Sun – ma le possibilità di come evolverà il sequel sono infinite. Il team che inizierà a lavorare al progetto è davvero entusiasta. È ancora presto, ma il mercato delle avventure per i giovani è in piena espansione, quindi vogliono trarne vantaggio. I Goonies hanno ormai 39 anni e l’idea di poter portare la magia del film a un pubblico completamente nuovo entusiasma molto il team».

I Goonies uscì in sala nel 1985, l’idea del film fu ispirata da un racconto di Steven Spielberg, che fu produttore della pellicola che porta la firma, come regista, di Richard Donner, già conosciuto per la saga di Arma letale. La storia è quella di un gruppo di giovani amici che per evitare di essere sfrattati dal loro quartiere decidono di mettersi sulle tracce del leggendario tesoro del pirata Willy l’Orbo. Il film incassò in tutto il mondo 124milioni di dollari, cifra astronomica per i tempi, divenne uno dei cult assoluti della cultura pop anni ’80 e decretò il successo di Cyndi Lauper, che scrisse ad hoc The Goonies ‘R’ Good Enough. In realtà fu anche l’enorme successo a rendere decisamente più complesso in questi anni la realizzazione di un Goonies 2. Spielberg, per esempio, non fu mai troppo attratto dal progetto, lo stesso Doner nel 2018, due anni prima di morire, ammise che ci furono delle riunioni per provare a trovare una quadra rispetto al sequel ma non arrivarono mai a niente. Fu bloccata sul nascere anche l’idea che il sequel potesse essere una serie tv, troppo grande il successo di Stranger Things che propone un’immaginario assai simile, specialmente nelle dinamiche tra i protagonisti, ma anche nelle musiche e nei look. La Fox opzionò un pilot di una serie spin-off ma venne ritenuto troppo teen per il proprio pubblico, mentre l’anno scorso la produttrice Gail Berman propose di raccontare la storia di un gruppo di ragazzi di una piccola cittadina americana intenzionati a rigirare «shot by shot» (quindi inquadratura dopo inquadratura) l’intero film, ma del progetto, a quanto pare proposto a Disney+, non si hanno sostanziali novità. Quando l’anno scorso Jonathan Ke Quan, che nel film interpreta Data, piccolo genio delle trappole del gruppo, ritirò il premio Oscar per la sua interpretazione nel capolavoro Everything Everywhere All at Once, rispose chiaramente ad una domanda sul reboot dei Goonies: «Negli ultimi 30 anni abbiamo provato a fare Goonies 2. Avrei voluto fosse successo quando ero giovane, pensavo che ne avrei avuto bisogno per svoltare la carriera. Avevamo numerose sceneggiature ma nessuna che potesse essere all’altezza del film originale. Purtroppo abbiamo perso Rick Donner, il capitano della nostra nave. Non so se ci sarà un Goonies 2 ma sono aperto all’idea di riprendere il personaggio».

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