Picchia due prof all’intervallo, uno finisce in ospedale e denuncia: l’aggressione ripresa dalle telecamere


È dovuto andare al pronto soccorso per farsi medicare uno dei due docenti aggrediti da uno studente a Torino. La vicenda è avvenuta all’intervallo ieri pomeriggio nella scuola superiore «Romolo Zerboni», nel quartiere torinese Madonna di Campagna. Il ragazzo che frequenta il secondo anno ha dato un calcio a un’insegnante. Poi ne ha colpito un altro con schiaffi in faccia. Proprio quest’ultimo è dovuto andare al pronto soccorso, dove è stato medicato. L’aggressione sarebbe stata ripresa dalle telecamere interne della scuola e il docente finito in ospedale ha presentato denuncia alla Polizia di Stato.
L’aggressione dopo il rimprovero
Secondo quanto si apprende, il ragazzo era stato allontanato con un provvedimento di sospensione per motivi disciplinari, ma si è presentato comunque nell’istituto durante l’orario pomeridiano. Nel pomeriggio di ieri sarebbe stato rimproverato da alcuni docenti, dopo che era stato nuovamente sorpreso all’interno dell’edificio. A quel punto, il minore avrebbe aggredito i due insegnanti, che questa mattina hanno presentato denuncia alla polizia.
La stretta di Valditara contro le aggressioni a scuola
Proprio oggi il ministro Giuseppe Valditara aveva annunciato un’altra stretta contro le aggressioni nei confronti del personale scolastico. Dopo il Cdm, il ministro dell’Istruzione ha annunciato che è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza di reato nelle ipotesi di lesioni personali a carico di docenti e dirigenti scolastici. Inoltre c’è un aggravio di pene per lesioni al personale scolastico: si passa per le lesioni lievi da 6 mesi a 3 anni attuali a 2 a 5 anni di reclusione. «Un insegnante, un educatore, non si tocca», ha detto Valdirata sul provvedimento che comunque non si estende ai minori.