Maria Rosaria Boccia sparisce dai social. La curiosa coincidenza dopo il voto in Senato sull’ex ministro Sangiuliano


Maria Rosaria Boccia è scomparsa improvvisamente dai social. Il profilo Instagram dell’imprenditrice di Pompei, finita al centro dello scandalo che ha portato alle dimissioni dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, non è più disponibile. Non è chiaro se l’account sia stato sospeso, eliminato volontariamente o rimosso a seguito di disposizioni imposte dalla piattaforma. Fatto sta che, al momento, risulta irreperibile tramite ricerca. La tempistica sorprende: la cancellazione del profilo avviene proprio nel giorno in cui il Senato ha confermato il parere espresso dalla Giunta per le immunità parlamentari riguardo al caso Sangiuliano. Con 83 voti favorevoli e 52 contrari, è stato negato l’accesso alla corrispondenza dell’ex ministro – come le chat telefoniche – richiesta dal Collegio per i reati ministeriali presso il Tribunale di Roma.
Il seguito sui social
Il profilo di Maria Rosaria Boccia aveva registrato un’impennata di follower durante e dopo l’affaire. Seguitissima anche dopo le dimissioni del ministro, di recente aveva intrapreso una nuova avventura con il podcast intitolato “Pasta”, da lei ideato e condotto. Al suo fianco, un’ospite fissa d’eccezione: Rita De Crescenzo, la nota tiktoker napoletana. E proprio su di lei Boccia punta tutto, cercando di trasformarla in una figura politica. «La gente mi segue: fonderò un partito con Maria Rosaria e rimetteremo il reddito di cittadinanza», raccontava la tiktoker. E ora sul profilo social del podcast sono spariti tutti post, tranne uno: quello dedicato a un incontro tra Boccia e il conduttore di Report Sigfrido Ranucci in un istituto superiore di Boscoreale.