Picchia a sangue la moglie e la crede morta, la abbandona svenuta in un tappeto. Ma lei si salva e lo fa arrestare: la storia nel Padovano


Aveva abbandonato il corpo di sua moglie sul terrazzo avvolto in un tappeto. Era convinto di averla uccisa, dopo l’ultima violenta lite in cui aveva tentato di strangolarla. Ma la donna si è salvata ed è stato così che è riuscita a far arrestare suo marito. L’uomo, un 55enne originario dell’Albania, è stato arrestato lo scorso 10 maggio a Migliarino San Vitale, nel Padovano. L’ultima sanguinosa lite con la moglie era avvenuta quattro giorni prima, ma solo oggi è stata resa nota dalla procura di Rovigo.
Le violenze e la vita ridotta a schiava
Almeno dallo scorso agosto, l’uomo minacciava di morte ogni giorno sua moglie. La donna viveva di fatto segregata in casa e non poteva vedere più nessuno. Già il 26 agosto dello scorso annoi ci sarebbe stato il primo grave episodio di violenza domestica. L’uomo aveva aggredito la moglie con colpi al viso, al torace e alle braccia. Da allora le violenze e le pressioni psicologiche sono man mano diventate sempre più gravi.
Il pestaggio in bagno
Fino al culmine del 6 maggio, quando l’uomo ha picchiato a sangue sua moglie, lasciandola tramortita sul terrazzo avvolta in un tappeto. Il 55enne avrebbe cercato di strangolare la moglie, facendole perdere i sensi. Poi si è accanito colpendola al volto, alla testa, al torace e all’addome. Era convinto di averla uccisa. Lei era immobile, ricoperta di sangue, nel bagno di casa. A quel punto il marito l’ha trascinata fino al terrazzo e l’ha coperta con un tappeto.
Lei scampata alla morte
Lei però è scampata miracolosamente alla morte. E grazie alla sua testimonianza, i carabinieri hanno potuto arrestare il marito, ora accusato di tentato omicidio aggravato.