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I vocali di Paola Cappa alle Iene, la gemella Stefania «nel panico». La cugina di Chiara Poggi all’amico: «Un giorno apro bocca, ma voglio milioni»

20 Maggio 2025 - 20:27 Ugo Milano
le iene garlasco chiara poggi cappa stefania
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Una testimone racconta alle «Iene» il misterioso ingresso della cugina di Chiara Poggi nella villetta di famiglia a Tromello, mai frequentata prima. «Era agitata, quasi non riusciva a tenere la borsa in mano». Intanto spuntano messaggi vocali della sorella Paola: «Arriverà il giorno che parlerò… ma voglio milioni». Gli oggetti ritrovati nel canale dietro alla villetta sono ora al vaglio del Ris di Parma

Stefania Cappa in quella villetta di Tromello, abitazione della sua nonna materna, non ci andava mai. Ma sarebbe proprio lì che la cugina di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007, è stata vista entrare «con una borsa pesante, lei era magrolina e quasi non riusciva a tenerla». Era completamente «nel panico». È quanto ha riferito un supertestimone alle Iene, nella puntata in onda martedì 20 maggio. Un racconto non figlio di una sua esperienza diretta ma di un racconto, quasi una confessione, di una anziana signora in ospedale che abitava nei pressi della casa dei Cappa. Non una villetta a caso, ma quella dietro a cui – nel canale dragato dagli investigatori – sono stati trovati numerosi oggetti già inviati al Ris di Parma per verificare se sono compatibili con le ferite rinvenute sul cadavere della 26enne. In quel fosso, secondo il racconto di alcune persone del luogo, sarebbe stato gettato qualcosa poco dopo l’ingresso di Stefania Cappa nella abitazione.

Stefania Cappa «nel panico», poi il tonfo

I testimoni, quelli che hanno sentito «il tonfo di qualcosa gettato» e che hanno visto la giovane cugina di Chiara Poggi «agitata e intenta a entrare nella vecchia casa con una borsa pesante», non ci sono più. Erano anziani già all’epoca, diciotto anni fa, e ora sono deceduti. A raccontare tutto è un supertestimone, che ha ascoltato i racconti di queste persone. Un passaparola sicuramente non giuridicamente affidabile. Ma che, in attesa dei risultati delle analisi sugli oggetti da lavoro rinvenuti dai vigili del fuoco nel fosso, potrebbe giocare una parte decisiva nella nuova indagine sull’omicidio di Garlasco, per cui è stato condannato Alberto Stasi e per il quale è indagato Andrea Sempio, amico del fratello della vittima.

La sorpresa della testimone: «Le gemelle Cappa non venivano mai qui»

A destare la sorpresa della abitante di Tromello non è stato solo il «panico» di Stefania Cappa o il «borsone pesante» e nemmeno il «tonfo». Ma è soprattutto che di Stefania, e di sua sorella Paola, da quelle parti non si vedeva mai l’ombra: «Le gemelle non erano mai state viste lì, per questo l’episodio ha colpito molto la donna», racconta il supertestimone alle Iene.

Le telefonate con la madre di Sempio e i messaggi di Paola Cappa

Durante la puntata saranno mandate in onda alcune telefonate tra la madre di Andrea Sempio e il giornalista delle Iene, Alessandro De Giuseppe, e anche alcuni dei messaggi vocali inviati da Paola Cappa all’amico Francesco Chiesa Soprani: «Guarda io non ho mai aperto bocca, però arriverà il giorno che la apro. Voglio essere pagata fior di milioni…però dirò tutto, tutto, tutto, tutto».

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