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Prato, prof bastonata e soffocata dall’ex fidanzato: salvata da tre passanti

24 Maggio 2025 - 09:53 Ugo Milano
carabinieri prato tentato femminicidio
carabinieri prato tentato femminicidio
L'uomo, un 35enne ora in carcere a Prato, l'aveva attesa nel parcheggio di un centro commerciale. I tre, due uomini e una donna tutti di origine nordafricana, hanno fermato l'aggressore, che contro di loro brandiva un coltello

Aveva provato a riallacciare il rapporto con la sua ex compagna, una professoressa 52enne di Prato. All’ennesimo rifiuto, l’ha aspettata nel parcheggio di un centro commerciale, l’ha aggredita con un bastone e poi ha tentato di soffocarla. A salvare la donna da una morte certa sono stati tre passanti, originari di Egitto e Marocco, che si sono lanciati sull’aggressore e lo hanno sfidato anche quando l’uomo ha sfoderato un coltello per tenerli a distanza, prima di darsi alla fuga. Il 35enne, residente a Pistoia, è stato arrestato poco più tardi con l’accusa di atti persecutori e lesioni personali aggravate.

L’intervento decisivo dei tre passanti: «Provvidenziali e coraggiosi»

È avvenuto martedì 20 maggio, intorno alle 9 di mattina, nei pressi del centro commerciale Parco Prato. L’uomo si era appostato nel parcheggio, ha avvicinato la ex compagna quando stava salendo in macchina e percuotendola l’ha costretta a salire sul suo veicolo. Qui, chiudendole la testa in un sacchetto di plastica, ha provato a soffocarla. Proprio in quel momento, però, due uomini e una donna magrebina, che avevano notato la scena, hanno deciso di intervenire e mettere in fuga il 35enne. «È stato un intervento provvidenziale e coraggioso, decisivo per salvare la vittima», ha scritto nel comunicato ufficiale il procuratore di Prato, Luca Tescaroli. La 52enne ha riportato ferite e contusioni guaribili in dieci giorni.

L’arresto in flagranza e gli occhiali della vittima

L’aggressore, grazie anche alle descrizioni della sua auto fornite dai tre testimoni oculari, è stato immediatamente rintracciato al pronto soccorso di Pistoia, dove si era recato per curare alcune ferite auto-inflitte con il coltello. Qui il 35enne è stato arrestato in flagranza differita di reato, perché in presenza di prove documentate entro 48 ore dal reato, come previsto dal «Codice Rosso». Il gip ne ha già convalidato l’arresto e attualmente si trova nel carcere di Prato. Durante una perquisizione, a casa e nell’auto dell’indagato, sono stati recuperati un coltello e gli occhiali da vista della vittima.

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