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Hitler bacia Netanyahu: «La Soluzione Finale» il nuovo murale di Laika a Roma

Laika bacio tra Hitler e Netanyahu a roma
Laika bacio tra Hitler e Netanyahu a roma
L'artista: «Ho scelto un’immagine estrema per scuotere stampa e opinione pubblica»

È apparso questa notte a Roma, davanti al liceo Manara nel quartiere Monteverde, l’ultima opera della street artist Laika. Dopo la madre palestinese con in braccio un missile al posto di un bambino, disegnata sui muri del quartiere San Lorenzo a gennaio, l’artista torna sul tema della guerra in Medio Oriente con un’opera provocatoria: nel poster intitolato “La Soluzione Finale” è rappresentato un bacio appassionato tra Adolf Hitler e Benjamin Netanyahu. Dalla mano del dittatore tedesco, appoggiata sulla spalla di Netanyahu, si intravede una colata di sangue. «Ho scelto un’immagine estrema per scuotere stampa e opinione pubblica. Il governo israeliano, con il sostegno di Stati Uniti, Unione Europea (Italia e Germania in testa), sta portando avanti una sistematica operazione di annientamento del popolo palestinese, ha affermato Laika».  

«L’operazione “Carri di Gedone” è una pulizia etnica»

Laika ha poi commentato la discussa iniziativa denominata “Carri di Gedone”, ossia l’operazione israeliana per invadere Gaza e distruggere Hamas: «L’operazione ‘Carri di Gedeone’ è a tutti gli effetti una pulizia etnica. L’esercito israeliano- continua l’artista- ha già occupato l’81% della striscia e ridotto la popolazione civile alla fame. Gaza è una prigione a cielo aperto, oggi quasi completamente rasa al suolo, in cui sono morti decine di migliaia di civili, tra cui oltre 20.000 bambini. La fase successiva sarà la deportazione dei sopravvissuti» Laika inoltre sottolinea l’ambiguità, a sua detta, dell’operato europeo: «L’Europa ha sanzionato la Russia per l’invasione dell’Ucraina, ma tace di fronte ai crimini israeliani. Il genocidio palestinese non solo è tollerato, è finanziato, mentre le proteste a difesa di questo popolo oppresso e martoriato vengono represse. Esorto anche tutte le comunità ebraiche a voltare le spalle a Netanyahu. Chi ha provato un dolore grande come l’Olocausto non può accettare le atrocità di Gaza».

Nella serata di ieri, domenica 25 maggio, Laika aveva ripubblicato sui suoi profili social il post del regista Nanni Moretti con la foto di Netanyahu e il commento «Mentre il mio team è in un cantiere dove non posso entrare…Stay Tuned» preannunciando l’opera apparsa questa mattina.

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